L'accademia di belle arti dell'Aquila, fondata nel 1969, iniziò l'attività nell'anno accademico 1969-70; fino al 1989 l'istituto ebbe la propria sede nel centro storico cittadino, nel palazzo Carli Benedetti, mentre da quell'anno occupa un edificio appositamente progettato da Paolo Portoghesi e costruito nel quartiere moderno di Pettino tra il 1978 ed il 1982.[1] A seguito del terremoto dell'Aquila del 2009 l'accademia interruppe le proprie attività per pochi giorni, rientrando nella propria sede dichiarata completamente agibile.[2]
Struttura
L'accademia di belle arti dell'Aquila è articolata in corsi di studio[3] e rilascia diplomi accademici di 1º e di 2º livello e a ciclo unico attraverso percorsi formativi professionalizzanti.[4]
Direttori
Secondo lo Statuto dell'accademia, il direttore è responsabile dell'andamento didattico, scientifico ed artistico dell'Istituzione ed è eletto dai docenti con mandato triennale rinnovabile una volta, salvo diversa disposizione del ministero.[5] Di seguito l'elenco dei direttori dell'accademia:
Secondo lo Statuto dell'accademia, il presidente convoca e presiede il consiglio di amministrazione ed è nominato dal ministro dell'università e della ricerca per un mandato di tre anni rinnovabile una volta.[13]
Di seguito l'elenco dei presidenti dell'accademia:
Giovanna Cassese (a cura di), Accademie/Patrimoni di Belle Arti: Arti visive, architettura e urbanistica, Gangemi Editore, 2013, ISBN9788849276718.
Sergio Troisi, Giusto Bonanno, Marco Bussagli, Ludovico Corrao, Lisadora Valenza, Michele Cossyro. Abissi: Catalogo mostra Oratorio di Santa Cita - Palermo, a cura di Sergio Troisi, Gangemi Editore, 2009, ISBN9788849266047.