Adware"Adware" (abbreviazione di advertising-supported software, in italiano "programma sovvenzionato da pubblicità"), in informatica, si indica una tipologia di software shareware che presenta al suo interno inserzioni pubblicitarie esposte di proposito all'utente, con finalità[1] commerciali. Questo sistema di distribuzione del software si è diffuso notevolmente a partire dagli anni 2000. UtilizzoSono utilizzati allo scopo di indurlo ad effettuare ulteriori acquisti o eventuali upgrade del software utilizzato per generare maggiore profitto alla società. Gli annunci pubblicitari possono comparire nell'interfaccia utente del software, durante il processo d'installazione o in entrambi i casi. A volte i produttori di software Adware mettono a disposizione dell'utente la possibilità di rimuovere i banner pubblicitari dietro il pagamento di una piccola somma di denaro. I programmi propriamente definiti adware sono provvisti di un contratto di licenza d'uso consultabile dall'utente; in certi casi, però, questo contratto è reso dai produttori spropositatamente lungo e presentato con linguaggio vago e fumoso, con la conseguenza che molti utenti procederanno con l'installazione senza aver ben compreso i termini di licenza. SicurezzaTalvolta i programmi adware presentano rischi per la stabilità e la sicurezza del computer: alcuni di essi aprono continuamente popup pubblicitari che rallentano notevolmente le prestazioni della macchina, altri modificano le pagine HTML direttamente nelle finestre del browser per includere link e messaggi pubblicitari propri, con la conseguenza che all'utente viene presentata una pagina diversa da quella voluta dall'autore. Molti adware inoltre comunicano le abitudini di navigazione dell'utente a server remoti. Non è facile, ed a volte quasi impossibile, essere a conoscenza di quali dati vengano inviati e ricevuti attraverso tale connessione, dati che possono essere potenzialmente dannosi se ricevuti o che violano la privacy se inviati. Per questo motivo, negli ultimi anni molti antivirus hanno iniziato a classificare vari adware come riskware (software rischiosi) e ne bloccano preventivamente l'installazione, chiedendo una conferma di procedere all'utente. È anche da notare che la diffusione degli adware più invasivi e la conseguente diffidenza degli utenti verso questo tipo di licenze ha probabilmente inciso sulla decisione dei produttori di software che fino a qualche anno fa erano supportati da banner pubblicitari, come ad esempio Opera, di diffondere i propri software come shareware[2]. Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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