Ahhotep I
Ahhotep I (anche Aahhotep, "Iah è contento") (... – Tebe, dopo il 1500 a.C.) è stata una regina egizia della XVII dinastia. Fu figlia, sorella, madre e Grande sposa reale di faraoni[1], nonché reggente del giovanissimo figlio Ahmose I nella dura guerra per la cacciata degli hyksos dal Paese, nel periodo compreso tra la fine della XVII dinastia (e del Secondo Periodo Intermedio) e all'ascesa della XVIII dinastia; il suo ruolo nella liberazione del Paese le guadagnò la gratitudine e la venerazione del figlio e del popolo egizio[2]. Ebbe una vita lunga e influente[3]. Sua madre fu la regina Tetisheri, suo padre il faraone Senekhtenra Ahmose; andò in sposa al proprio fratello Seqenenra Ta'o[4]. Ebbe i titoli di "Grande sposa reale" e "Unita al Portatore della Corona Bianca" (khnemet nefer hedjet)[5]; il titolo di "Madre del re" (mwt niswt) è stato individuato sul suo sarcofago, scoperto a Deir el-Bahari[6]. Differenti AhhotepL'identificazione e la collocazione cronologica delle regine di nome Ahhotep è cambiata nel corso degli anni. Fine del XIX secolo: Ahhotep I era ritenuta una sposa di Senekhtenra Ahmose. Alcuni esperti si dissero del parere che il sarcofago di una regina Ahhotep scoperto a Deir el-Bahari e quello di una regina omonima e coeva scoperto a Dra Abu el-Naga appartenessero entrambi a lei. Ahhotep II era ritenuta una moglie di Amenofi I. Alcuni ritenevano che il sarcofago di Deir el-Bahari appartenesse al corredo funebre di questa Ahhotep II. Fine del XX secolo: negli anni '70 apparve ormai certo che il sarcofago di Deir el-Bahari recava il titolo di "Madre del re" e che Amenofi I non ebbe figli. Tale titolo doveva riferirsi alla madre di Ahmose I. Nel 1982, Robins ipotizzò che Ahhotep I fosse la proprietaria del sarcofago dorato di Dra Abu el-Naga, Ahhotep II quella del sarcofago di Deir el-Bahari e una fantomatica "Ahhotep III" la regina menzionata sulla statua di un principe Ahmose[6]. XXI secolo: seguendo la ricostruzione di Aidan Dodson e Dyan Hilton (2004), Ahhotep I sarebbe stata consorte di Seqenenra Ta'o e la madre di Ahmose I. Ahhotep II sarebbe invece la regina nota grazie al sarcofago dorato di Dra Abu el-Naga e, forse, sposa di Kamose. Non sarebbe esistita alcuna "Ahhotep III"[4]. FamigliaAhhotep I era figlia del faraone Senekhtenra Ahmose (che regnò molto brevemente intorno al 1560 a.C.) e della Grande sposa reale Tetisheri. Andò in sposa, com'era costume nella famiglia reale egizia, al proprio fratello Seqenenra Ta'o[7], il quale pure ebbe un regno molto breve, forse a partire dal 1558 a.C. Fu probabilmente la madre del grande Ahmose I, che completò la riunificazione dell'Egitto negli anni '40 del secolo. L'esatto legame di Ahhotep I con il poco conosciuto predecessore di Ahmose I, re Kamose (ca. 1555 - 1550 a.C.[8]) non è noto con certezza: forse fu un suo fratellastro (e fratello di Seqenenra Ta'o)[9], oppure suo figlio. Fra gli altri figli di Ahhotep I vi fu la futura Grande sposa reale Ahmose Nefertari, che andò in sposa al fratello Ahmose I. Gli altri furono il principe Ahmose-Sipair, il principe Binpu, la principessa Ahmose-Henutemipet, la principessa Ahmose-Nebetta e la principessa Ahmose-Tumerisi[4][10]. BiografiaGovernò effettivamente l'Alto Egitto[11], come reggente del figlio Ahmose I durante la minore età di questi, per un decennio, a partire dalla morte di Kamose, che avvenne nel bel mezzo della guerra contro gli hyksos[2]. Lo stesso faraone Seqenenra Ta'o, marito di Ahhotep I, aveva perso la vita in circostanze tragiche[12], nel corso di questa guerra di liberazione - come attesta la sua mummia martoriata: «Non si sa se cadde sul campo di battaglia o se fu vittima di qualche complotto; l'aspetto della sua mummia prova che morì di morte violenta intorno ai quarant'anni d'età. Due o tre uomini, assassini oppure soldati, devono averlo accerchiato e ucciso prima che qualcuno potesse soccorrerlo. Un colpo di scure deve aver reciso parte della guancia sinistra, esposto i denti, fratturato la mascella e averlo fatto cadere a terra privo di sensi; un altro colpo deve aver gravemente lesionato il cranio, e un pugnale o giavellotto ha tagliato e aperto la fronte un poco sopra l'occhio. Il suo corpo deve essere rimasto per qualche tempo là dov'era cadutoː una volta ritrovato, la decomposizione era già cominciata e la mummificazione dovette essere compiuta in fretta, meglio che si poté.[13]» Una stele risalente al regno di Ahmose I fa capire che Ahhotep potrebbe aver radunato delle truppe, giocando un ruolo nella difesa di Tebe. Non si sa quando questo episodio ebbe luogo - forse subito dopo la morte di re Seqenenra Ta'o o Kamose: «Lei ha adempiuto ai riti e si è presa cura dell'Egitto. [...] Lei ha custodito i suoi (dell'Egitto) soldati, lei ha vegliato su di loro, lei ha fatto ritornare i suoi fuggiaschi e riunito i dissidenti, lei ha pacificato l'Alto Egitto e sottomesso i suoi ribelli.[14]» Ahhotep I è menzionata sulla Stele di Karesh (CG 34003), datata al 10º anno di regno di Amenofi I, e sulla Stele del maggiordomo Iuf (CG 34009), che la servì. Iuf (che fu anche maggiordomo della regina Ahmose, sposa di Thutmose I e madre di Hatshepsut) si riferisce ad Ahhotep I come madre di Ahmose I. Da ciò si arguisce che la regina Ahhotep I potrebbe aver vissuto per circa 90 anni[3], un'età assai rara nell'antico Egitto: la Stele di Iuf ne porrebbe infatti il decesso durante il regno di Thutmose I[6], quindi dopo il 1500 a C. circa. TombaUn sarcofago di grandi dimensioni è oggi attribuito al corredo funebre della regina, e la rappresenta con parrucca tripartita e modio. Fu scoperto nel 1881 a Deir el-Bahari, nel celebre "nascondiglio", riutilizzato per la sepoltura di Pinedjem I, "Primo Profeta di Amon"[15], che visse ben cinque secoli dopo Ahhotep I. Le fu dedicato un culto post mortem promosso dal figlio Ahmose I così come era stato per la madre, la regina Tetisheri, e come avverrà per l'altrettanto grande regina che le succedette sul trono, la figlia Ahmose Nefertari[16]. Liste realiIl nome di Ahhotep non compare nelle liste reali a noi note. TitolaturaLa titolatura di Ahhotep I è
ah htp -Iah è contento Cronologia
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