Alberto VendemmiatiAlberto Vendemmiati (San Donà di Piave, 1965) è un regista e direttore della fotografia italiano. BiografiaInizia la sua carriera artistica lavorando come attore per alcuni anni, dopo essersi diplomato presso la Scuola di Teatro di Bologna.[1] Laureatosi nel 1993 al DAMS dell'Università di Bologna in Spettacolo e Comunicazione, consegue nel 1994 il diploma di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nei suoi primi lavori, due cortometraggi (La grande Acqua del 1993 e Due del 1994), indaga il legame tra documentario e finzione. Nel 1994 dirige, insieme ad Andrea Aurigemma e Fausto Brizzi, il lungometraggio Cadabra, ispirato alla figura di Cesare Zavattini. Il film, interpretato da Felice Andreasi e coprodotto da Quadra Image e C.S.C., non viene distribuito. Nel 1998 inizia la collaborazione con Fabrizio Lazzaretti realizzando i due documentari sul disagio mentale Crucifige e Le voci fuori, poi trasmessi da Rai 3. La collaborazione con Lazzaretti prosegue con Jung - Nella terra dei Mujaheddin, dove Vendemmiati oltre ad essere coproduttore e coregista è anche operatore e tecnico del suono, e con Afghanistan: effetti collaterali, dove si occupa anche del montaggio.[2] In questi lavori i due registi documentano le attività dell'ong Emergency in Afghanistan. Realizza poi il documentario musicale Agricantus in tour, seguendo appunto il tour del gruppo world music degli Agricantus in Italia meridionale e in Siria tra l'estate 2003 e 2004. Filmografia parzialeCorti
Documentari
RiconoscimentiIn occasione della rassegna Asti Film Festival del 2012 ha vinto con Left by the Ship il primo premio giuria come miglior regia e miglior film nella sezione "documentari"[3] Note
Collegamenti esterni
|