Aleksandr Nikitič RomanovIl principe Aleksandr Nikitič Romanov (Parigi, 4 novembre 1929 – Londra, 22 settembre 2002) era un membro della famiglia imperiale. BiografiaFiglio del principe Nikita Aleksandrovič e della contessa Marija Ilarianovna Vorontzova-Daschkova[1], era nipote dei granduchi Xenia (1875-1960), figlia dello zar Alessandro III e Aleksandr Michajlovič Romanov, e fratello minore del principe Nikita Nikitič. Crebbe in Inghilterra[2], dove risiedeva sua nonna Ksenija Aleksandrovna Romanova ed i suoi genitori e nel 1938 diventò suddito britannico. Allo scoppio della seconda guerra mondiale il principe Aleksandr e la sua famiglia erano in Francia ed impossibilitati a tornare nel Regno Unito andarono prima a Roma e poi in Cecoslovacchia, rischiando di venire rimpatriati in Russia[3], dove molti membri di ex famiglie regnanti tedesche sarebbero stati deportati ed uccisi. A seguito della fine tornò in Gran-Bretagna prima di andare negli Stati Uniti, dove già c'era suo fratello maggiore ed altri parenti, a studiare all'Università di Columbia. Tornò in Gran-Bretagna nel 1953 e visse con sua nonna la granduchessa Xenia ad Hampton Court fino alla sua morte nel 1960[3]. Il 27 maggio 1961 divenne il primo membro della famiglia imperiale a tornare in Russia dopo la Rivoluzione d'ottobre ed il massacro di gran parte della famiglia imperiale, quando riuscì ad ottenere un visto come turista, visitando così Mosca e San Pietroburgo[3][4]. Il principe Aleksandr sposò Maria Immacolata (detta Mimi') Valguarnera di Niscemi il 23 febbraio 1971 a New York con rito civile, e religioso il 18 luglio 1971 a Cannes[1][5]. Il principe Alexander Nikitich Romanov morì dopo una breve malattia il 22 settembre 2002 a Londra. Il suo corpo fu cremato al Mortlake Crematorium e sepolto nella tomba ancestrale della famiglia di sua moglie a Palermo. Ascendenza
Note
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