Anthony George Papaleo nacque a New York nel 1928 da una famiglia di origini italiane (i suoi nonni emigrarono da Melfi, provincia di Potenza nel 1890).[1] Avrebbe adottato a carriera ormai avviata il cognomeFranciosa, che era quello da nubile della madre[2] con la quale visse gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza, dal momento che i genitori divorziarono poco dopo la sua nascita e il padre se ne andò senza che Anthony jr. lo potesse conoscere.
Carriera teatrale
Iniziò a studiare recitazione a soli 18 anni grazie al conseguimento di una borsa di studio che gli permise di frequentare il prestigioso Actor's Studio di New York e di conoscere giovani attori di talento come Marlon Brando, Rod Steiger, James Dean e Paul Newman, quest'ultimo destinato a diventare suo grande amico[3]. Una volta diplomato, la svolta verso il successo si concretizzò quasi casualmente: durante la visita alla YMCA per partecipare a una lezione di danza, incuriosito da una prova teatrale, decise di fare un'audizione a seguito della quale gli venne offerta una parte. Esordì così nel 1955 in End as a Man scritto da Calder Willingham e diretto da Jack Garfein al fianco di Ben Gazzara che avrebbe vinto per tale interpretazione un Theatre World Award e, apparso anche nella versione cinematografica, sarebbe stato associato - come del resto lo era già Franciosa - all'Actor's Studio[4].
Quindi, lo stesso anno, interpretò il ruolo che lo avrebbe consacrato definitivamente: il personaggio di Polo Pope, fratello di un tossicomane reduce della guerra di Corea nel dramma Un cappello pieno di pioggia che gli valse una candidatura al Tony Award e lo pose all'attenzione di Hollywood.
Negli anni '60 e '70 la popolarità di Franciosa iniziò a declinare, principalmente a causa delle sue difficoltà di ordine psicologico ad affrontare un'esistenza costantemente sotto i riflettori e, in buona parte, per via del suo carattere difficile[6]. Iniziò a comparire in produzioni di minor successo, come il film romanticoVa nuda per il mondo (1961), al fianco di Gina Lollobrigida, le commedie Rodaggio matrimoniale (1962) e Mentre Adamo dorme (1964), e prese a frequentare con maggior frequenza i set televisivi, recitando da protagonista nei decenni successivi in diverse serie quali Valentine's Day (1964), Reporter alla ribalta (1966-1968), Search (1972-1973), Matt Helm (1975-1976), e Detective per amore (1984-1985).
Anthony Franciosa fu sposato 4 volte, la prima dal 1952 al 1957 con la scrittrice Beatrice Bakalyar. Dopo il divorzio, nello stesso anno si risposò con l'attrice Shelley Winters, dalla quale divorziò nel 1960. Dal terzo matrimonio (1961-1970) con la scrittrice Judy Balaban (autrice di The Bridesmaids, biografia di Grace Kelly), Tony Franciosa ebbe una figlia, Nina, nata nel 1963. Dall'ultimo matrimonio con l'indossatrice tedesca Rita Thiel, sposata nel 1970, Franciosa ebbe due figli maschi, Marco e Christopher, quest'ultimo diventato anche lui attore.