Antonio Palella
Antonio Palella (San Giovanni a Teduccio, 8 ottobre 1692 – Napoli, 7 marzo 1761) è stato un compositore e clavicembalista italiano. BiografiaQuasi nulla si conosce della sua vita. Studiò musica al Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana, dove nel 1720 - rappresentò l'azione sacra (tragedia) in 3 atti I due martiri mori, il suo primo lavoro conosciuto. Nell'estate del 1721 presentò l'oratorio Li scherzi delle Grazie. Successivamente fu attivo come secondo clavicembalista presso il Teatro San Carlo, dove si occupava anche di revisionare le opere di altri compositori da mettere in scena; si ricordano in particolare le sue rielaborazioni di tre lavori di Johann Adolf Hasse, Tigrane, Ipermestra e Tito Vespasiano. Compose e rappresentò anche alcune opere buffe al Teatro Nuovo e al Teatro dei Fiorentini. Nonostante il nome di Palella sia poco noto in ambito musicale, egli ebbe grande importanza nella storia dell'opera buffa. Nei suoi lavori inserì molte innovazioni: di rilievo fu la sostituzione del napoletano, usato abitualmente, con l'italiano. Questa innovazione permise alle sue opere di essere rappresentate anche nelle città dell'Italia settentrionale, iniziando così la diffusione dell'opera comica napoletana. Rivoluzionarie furono anche le arie contenute nelle sue opere, le quali appartengono allo stile del primo classicismo. Lavori
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