Figlio di un produttore di candele,[2] Armando Ronca studia ingegneria a Genova, Torino e Padova. A metà degli anni '30, Ronca si trasferisce in Alto Adige e influenzò significativamente l'architettura di Bolzano e Merano fino agli anni '60.
^ Francesca Frediani, L’architetto che portò il moderno in Alto Adige, in Il Venerdì di Repubblica, 8 dicembre 2017.
^Hannes Obermair, Fabrizio Miori, Maurizio Pacchiani (a cura di), Lavori in Corso – Die Bozner Freiheitsstraße, La Fabbrica del Tempo – Die Zeitfabrik, Bolzano, 2020, pp. 29–31, 104–106, ISBN978-88-943205-2-7.
Bibliografia
Flavio Schimenti, Armando Ronca, Memorie di Architettura a Bolzano e in Alto Adige, 1929–1969, Praxis 3, Bolzano 1999
Merano Arte, Andreas Kofler, Magdalene Schmidt, Jörg Stabenow (a cura di), Armando Ronca. Architettura del Moderno in Alto Adige, 1935–1970, Park Books, Zurigo 2017, ISBN 978-3-03860-061-9