Di origini svedesi e austriache, Audrey Totter iniziò la carriera recitando alla radio alla fine degli anni trenta e, dopo aver lavorato con successo prima a Chicago e successivamente a New York, verso la metà degli anni quaranta intraprese la strada del cinema, siglando un contratto di sette anni con la MGM. Dopo aver debuttato nel film Main Street After Dark (1945), ricoprì una serie di piccoli ruoli non accreditati prima di trovare la grande occasione con Il postino suona sempre due volte (1946), la celebre pellicola noir con cui s'impose al grande pubblico.
Generalmente impiegata come coprotagonista femminile, interpretò in seguito i più diversi generi di film, ma fu nel noir che continuò a fornire le prove più interessanti. Tra i titoli da lei interpretati, è da ricordare Una donna nel lago (1947), tratto da un romanzo di Raymond Chandler e diretto da Robert Montgomery quasi integralmente in soggettiva, per cui lo spettatore vede ciò che osservano gli occhi del protagonista, il detective Philip Marlowe, che viene inquadrato solo in una scena, quando è davanti a uno specchio.
Nei film L'alibi di Satana (1947) e Tensione (1949), due studi sull'arte del delitto perfetto, così come con il ruolo di una sciantosa che tenta d'irretire un procuratore distrettuale (Ray Milland) in La sconfitta di Satana (1949), la Totter si confermò interprete del noir, ma la MGM stava iniziando in quegli anni a spostare l'attenzione verso temi più vicini al pubblico delle famiglie. L'attrice interpretò ancora i polizieschi I due forzati (1951) e La città che scotta (1951) ma aveva già iniziato a mutare registro con Suggestione (1948), uno studio sul mondo del teatro in cui interpretò la fidanzata di uno spregiudicato produttore (ancora Robert Montgomery), ruolo per il quale ottenne l'apprezzamento della critica[1].
Tra le molte serie a cui partecipò sono da ricordare Perry Mason (1964), Il dottor Kildare (sei episodi dal 1965 al 1966), Bonanza (1966) e Il virginiano (1967-1969). Ebbe successo con il ruolo della domestica Alice MacRoberts anche in una sit-com brillante, Our Man Higgins, in coppia con Stanley Holloway, di cui girò 34 episodi tra il 1962 e il 1963. Durante gli anni settanta rallentò progressivamente l'attività, concentrandosi sul ruolo dell'infermiera Wilcox nella serie Medical Center, alla quale partecipò dal 1969 al 1976, e ritirandosi definitivamente dalle scene dopo un'ultima apparizione in un episodio de La signora in giallo (Delitto in convento), girato nel 1987.
Vita privata
Dal matrimonio celebrato nel 1953 con Leo Fred (professore alla UCLA School of Medicine, che morì nel 1995), la Totter ebbe un unico figlio.