Autumn Nations Cup fu un torneo internazionale di rugby a 15 organizzato da Six Nations Rugby Ltd in edizione unica nel 2020.
Fu ideato in sostituzione dei consueti test match di fine anno perché, per via dei trasferimenti intercontinentali resi difficili o impossibili dalla pandemia di COVID-19 in atto, non fu possibile la disputa dei consueti tour di fine anno con il confronto tra le nazionali dei due emisferi[1].
Al torneo presero parte le squadre del Sei Nazioni (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia) più due invitate, Figi e Georgia[1], e a vincerlo fu la nazionale inglese che, nella finale disputata sul proprio terreno a Twickenham, batté 22-19 la Francia ai tempi supplementari[2].
Miglior giocatore del torneo fu altresì proclamato il franceseBrice Dulin[3].
Tutte e tre le gare della fase a gironi di Figi furono annullate e dichiarate perse dalla squadra oceaniana per 0-28 per decisione del comitato organizzatore, a causa dell'alto numero di casi positivi al COVID-19 riscontrati nella squadra[4]; le fu tuttavia possibile scendere in campo per la finale del settimo posto, vinta contro la Georgia.
Laddove tutto il torneo fu disputato a porte chiuse, per la finale fu permessa la presenza di 2000 spettatori, la metà dei quali paganti, mentre gli altri 1000 furono assegnatari di biglietti omaggio riservati ai lavoratori del sistema sanitario nazionale britannico (400 posti)[5] nonché ai familiari dei giocatori in campo, ai club di rugby della zona e agli sponsor (gli altri 600)[5].
La copertura televisiva fu garantita da numerose emittenti private e pubbliche in molti Paesi del mondo; per quanto riguarda l'ambito di quelli del Sei Nazioni fu assicurata da RTÉ (Irlanda), Channel 4 (Regno Unito), France 2 (Francia) e Mediaset (Italia)[6].
Le otto squadre furono ripartite in due gruppi da quattro; in ognuno dei due gruppi ogni squadra incontrò le altre tre con la formula del girone all'italiana[1].
Per ogni partita vinta il regolamento prevedeva l'assegnazione di 4 punti in classifica; 2 punti ciascuno altresì erano destinati alle squadre che pareggiassero un incontro e zero punti alla squadra sconfitta[1].
In aggiunta a ciò fu previsto un bonus aggiuntivo di un punto per la squadra che in un incontro marcasse almeno 4 mete, più un ulteriore punto alla squadra che perdesse con 7 o meno punti di scarto[1].
Dopo la fase a gironi, ogni squadra di un girone incontrò quella con la corrispondente posizione dell'altro girone per determinare la classifica finale del torneo; quindi le due squadre prime classificate si incontrarono per la vittoria del torneo, le seconde per il terzo posto, le terze per il quinto posto e le ultime per il settimo posto[1].
In caso di parità nelle quattro finali il regolamento prevedeva la sudden death: la prima squadra a segnare nei tempi supplementari avrebbe vinto l'incontro[1].