Biancamaria Frabotta nacque nel 1946 a Roma, città dove crebbe e studiò, laureandosi in lettere alla Sapienza con una tesi su Carlo Cattaneo.[3]
Militò nel Movimento degli Studenti, durante e dopo il Sessantotto, e soprattutto nel Movimento delle Donne, a partire dal 1972, impegnandosi anche nella politica attiva con il Partito di Unità Proletaria.[4][5] Nel 1976 pubblicò Donne in poesia, che dà grande rilievo alla poesia di Amelia Rosselli e antologizza per la prima volta anche le giovanissime Patrizia Cavalli e Vivian Lamarque. Il volume, che ha suscitato un vivace dibattito,[senza fonte] tratta il tema della specificità del linguaggio poetico femminile, ripreso e ampliato in Letteratura al femminile (1980), che indaga le tracce del femminile anche nella letteratura maschile.[3]
Nel 1989 pubblicò il romanzo Velocità di fuga, vincitore del Premio popolare di poesia “Città di Tropea - Brutium Poesia Incontro 1989” (sezione narrativa).[6]
Fece parte degli Amici della Domenica per l’attribuzione del Premio Strega,[8] e scrisse per il teatro una serie di atti unici raccolti in Trittico dell'obbedienza (1996).[4] Come traduttrice, pubblicò con Bruno Mazzoni un'antologia della poetessa romena Ana Blandiana.
Collaborò, tra gli altri, con Il manifesto e con L'Orsaminore, rivista fondata insieme a Maria Luisa Boccia, Giuseppina Ciuffreda, Licia Conte, Anna Forcella, Manuela Fraire e Rossana Rossanda.
Ebbe incarichi di docenza alla Sapienza – Università di Roma, dove si era formata alla scuola di Walter Binni, fin dal 1969. Nel 2001 divenne professoressa ordinaria di Letteratura italiana moderna e contemporanea e curò la raccolta di saggi Arcipelago malinconia. Scenari e parole dell'interiorità per Donzelli, casa editrice con cui pubblicò otto anni dopo anche il volume di riflessioni autobiografiche Quartetto per masse e voce sola.
Nel 2011 fu criticata dalla stampa in relazione ad una borsa di studio fatta vincere alla figlia di un suo editore, Donzelli.[9][10]
Nel 2013 fu nominata socia onoraria della Società Italiana delle Letterate.[11]
In molti suoi testi vi sono riferimenti al paesaggio rurale di Cupi, nella Maremma grossetana, luogo abituale di soggiorno.[12]
Gli eterni lavori, prefazione di Giorgio Patrizi, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2005.
I nuovi climi, prefazione di Maurizio Cucchi, Brunello, Stampa, 2007.
Da mani mortali, Milano, Mondadori, 2012.
Per il giusto verso, Lecce, Manni, 2015.
Risatelle, con Brunello Tirozzi, Roma, Empirìa, 2016.
Tutte le poesie 1971-2017, postfazione di Roberto Deidier, nota biobibliografica di Carmelo Princiotta, Milano, Mondadori, 2018.
Passaggio a mezzogiorno, con Maria Grazia Calandrone, Marco Caporali, Giorgio Ghiotti, Gabriele Galloni, Ivonne Mussoni, Simone Zafferani, Mario De Santis, Sacha Piersanti, Brunello Tirozzi, Davide Toffoli, Illustrazioni di Francesca Casolani e Marino Melarangelo, Nota di Carmelo Princiotta, Acquaviva Picena, La Collana Isola, 2018.
In traduzione
High Tide, Dublin, Poetry Ireland LTD, 1998 (versioni inglesi di poesie tratte da La viandanza).
Poezii pentru Giovanna, traduzione di Ana Blandiana, Editura LiterNet, 2005.
Traduzioni
Ana Blandiana, Un tempo gli alberi avevano occhi, a cura di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni, Roma, Donzelli, 2004.
Narrativa
Velocità di fuga, Trento, Reverdito, 1989. (2ª ed.: Milano, Fve, 2022).
Nel dicembre 2022 è stata intitolata a suo nome la sezione per la poesia femminile nell'ambito della prima edizione del Premio Eugenio Scalfari Città di Civitavecchia.[16]
^abBiancamaria Frabotta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
^ AA.VV., Controllo operaio, sinistra unita al governo per una alternativa di sistema. Atti del primo Congresso nazionale del Partito di unità proletaria per il comunismo, Alfani, 1976.
^marcellovitale.it, https://www.marcellovitale.it/premio-brutium/ Titolo mancante per url url (aiuto). Un capitolo del romanzo, Scacco matto (pp. 55-69), era stato precedentemente pubblicato con il titolo Volontà di fuga nel volume collettivo allegato della rivista Rinascita19 Racconti per Rinascita, a cura di Ottavio Cecchi e Mario Spinella, Editrice «L'Unità», 26 dicembre 1987, pp. 61-71.