Schierato inizialmente come mezzala offensiva[1], Wright interpretò anche numerosi ruoli nel reparto difensivo, soprattutto quello di centromediano.[2]
Celebre per la precisione nel passaggio[1], non fu mai ammonito né espulso nelle sue 541 partite di campionato né nelle 105 partite che disputò con la Nazionale.[3]
Carriera
Giocatore
Club
Wright entrò nei Wolverhampton Wanderers, unica squadra della sua carriera, nel 1934, giocando nelle giovanili. Fece il suo esordio in prima squadra nel 1939 a soli quindici anni.
Negli anni immediatamente successivi alla Seconda guerra mondiale divenne stabilmente il capitano dei Wolves[4], coi quali vinse la FA Cup nel 1949 e i titoli nazionali nel 1954, 1958 e nel 1959. Nel mezzo, nel 1957 si classificò secondo nella graduatoria del Pallone d'oro, alle spalle di Alfredo Di Stéfano.
Nazionale
Esordì in nazionale il 28 settembre 1946 contro l'Irlanda del Nord; guadagnò anche in Nazionale la fascia di capitano[2][5], guidando gli atleti in casacca bianca ai mondiali del 1950, del 1954 e del 1958.
Fu il primo giocatore inglese a raggiungere le 100 presenze in nazionale. Nel 1959, all'età di trentacinque anni, lasciò la Nazionale dopo averne indossato la maglia per 105 volte, 90 delle quali con la fascia di capitano al braccio.
Allenatore
Dopo essere stato allenatore dell'Arsenal fra il 1962 e il 1966, ricoprì per un periodo il ruolo di commentatore televisivo e quindi ritornò a Wolverhampton entrando a far parte della dirigenza della sua ex squadra.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
^abCarlo F. Chiesa, We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, n. 26, Milano, Action Group S.r.l., dicembre 2000, p. 62.
^Billy Wright - Wolverhampton History, su wolverhamptonhistory.org.uk. URL consultato il 2 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2013).