Blake e Mortimer è una serie a fumetti creata dallo scrittore e disegnatore belgaEdgar P. Jacobs incentrata sui personaggi immaginari del capitano Francis Blake e del professor Philip Mortimer. Ha esordito sulla rivista belga Tintin nel 1946 e successivamente venne pubblicata in edizioni brossurate e cartonate da Les Editions du Lombard.[1][2] Successivamente altri autori ne hanno continuato la realizzazione e l'edizione è passata a Les éditions Blake et Mortimer, una filiale del Groupe Dargaud.
Considerato uno dei capolavori del fumetto mondiale, l'autore ne realizzava le storie dopo una attenta attività di ricerca e documentazione ottenendo trame prive di incongruenze e di fantastiche esagerazioni e così realizzando un'opera di fantascienza molto verosimile. L'attento lavoro di progettazione ha permesso a Jacobs di ottenere prodotti editoriali pressoché perfetti: sia dal punto di vista della narrazione - che spicca per una eccellente leggibilità - che del disegno - dove la tradizionale ''ligne claire'' franco-belga è al servizio di un equilibrio complessivo di ogni tavola (in quanto a scene, vignette, colori). Il volume più riuscito è ''Il marchio giallo'', considerato dagli esperti del settore come uno dei capolavori dell'arte del fumetto.
Protagonisti sono sir Francis Percy Blake, capitano dei servizi segretibritanniciMI5, e il suo amico il professor Philip Angus Mortimer, fisico nucleare, che si ritrovano di sovente a confrontarsi con il loro grande nemico Olrik, destinato sempre a soccombere di fronte ai due avversari. Nonostante il titolo della serie (dettato si presuppone da ragioni eufoniche)[senza fonte], in alcune storie la presenza di Blake è più che altro simbolica, in quanto è spesso Mortimer l'unico protagonista.
Il nemico classico del duo è invariabilmente il colonnello Olrik, i cui piani criminosi danno modo di sviluppare trame con le tematiche tipiche dei romanzi gialli, thriller e di spionaggio.
Storia editoriale
La serie di episodi esordì sul primo numero del settimanale a fumetti Tintin, pubblicato in Belgio il 26 settembre 1946.[2] Jacobs realizzo nei decenni successivi altre sette storie l'ultima delle quali, Le tre formule del professor Sato, dove l'autore cercò anche di attualizzare i suoi personaggi, si interruppe per motivi di salute che gli impedirono di completarla; Tintin pubblicò il primo episodio della storie nel 1971 ma venne completata solo nel 1990 quando uscirà postumo il secondo episodio completamente disegnato da Bob de Moor seguendo le indicazioni della sceneggiatura di Jacobs. Successivamente alla scomparsa dell'autore la serie venne ripresa da altri come Jean Van Hamme con i disegni di Ted Benoit ottenendo ancora ottimi risultati di vendita.[2] Poi la serie venne ripresa da Yves Sente e André Juillard.
Jacobs è anche autore di un albo del 1943 dal titolo Il Raggio U (Le rayon U, 1943), una storia avventurosa chiaramente ispirata al mondo di Flash Gordon: i personaggi presenti in questo albo furono ripresi da Jacobs per creare Blake e Mortimer.
Durante il primo anno di pubblicazioni sulla rivista Tintin (anche conosciuta come Le journal de Tintin), paradossalmenteIl segreto dell'Espadon (Le secret de l'Espadon) ebbe più successo delle avventure dello stesso Tintin, che appariva con la sua serie nella stessa rivista. Ciò era dovuto al fatto che l'"Espadon" cominciò con il primo numero, mentre le avventure di Tintin cominciarono confusamente con una storia già iniziata (Le sette sfere di cristallo), abbandonata tre anni prima durante la seconda guerra mondiale, quando era serializzata sui quotidiani.[senza fonte]
Episodi di E. P. Jacobs (1946–1990)
Numero tomo
Titolo originale
Titolo italiano
Pubblicazione a puntate Belgio
Edizione in albo belga
Pubblicazioni italiane
1
Le Secret de l'Espadon 1: La poursuite fantastique
In Italia gli albi di Blake e Mortimer sono stati pubblicati negli anni cinquanta da Vallardi e, nel decennio successivo, da Mondadori nella Collana “I Classici dell’Audacia”. I primi volumi cartonati si devono all'editore genoveseGandus negli anni settanta; è poi la Comic Art, prima a puntate sull'omonima rivista, poi sempre in cartonati e brossurati (collana "Grandi Eroi"), a continuare la pubblicazione seguita poi da volumi cartonati editi da Alessandro Editore.
Ad oggi, l'opera integrale più completa che raccoglie tutte le pubblicazioni dal 1946 al 2014 è Blake e Mortimer edita da La Gazzetta dello Sport composta da 24 albi brossurati ed uscita in edicola con cadenza settimanale tra il 2015 e il 2016; ogni albo contiene una storia e pagine di redazionale[4].
^In appendice, la storia breve (4 tavole) Il tesoro di Tutankamen (in orig.: Le Trésor de Toutankhamon), pubblicata per la prima volta nel numero 848 della rivista Tintin del 08/12/1964. Sempre scritta e disegnata da Jacobs, non è tuttavia legata a Blake e Mortimer, e racconta invece della scoperta della tomba del faraoneTutankamen da parte dell'équipe dell'archeologo Howard Carter, nel 1922
(FR) Edgar P. Jacobs, Un opéra de papier : Les mémoires de Blake et Mortimer, Parigi, Gallimard, 1981, p. 190, ISBN978-2070560905. (Tradotto in italiano in: (IT) Edgar P. Jacobs, Blake e Mortimer. Le memorie di Jacobs, Bologna, Alessandro Editore, 2017, p. 224, ISBN978-8882853433.)
(FR) Jean-Marc Guyard, Edgar P. Jacobs. Le barython du 9e art, Bruxelles, Studio Jacobs, 1990, p. 46, ISBN978-2873280000.
(FR) Gérard Lenne, L'Affaire Jacobs, Megawave, 1990, p. 128, ISBN978-2908910001.
(FR) Gérard Lenne, Blake, Jacobs et Mortimer, Parigi, Ramsay, 1996, p. 216, ISBN978-2841142125.
(FR) Claude Le Gallo, Le Monde d'Edgar P. Jacobs, Bruxelles, Le Lombard, 1996, p. 176, ISBN978-2803604814.
(FR) François Rivière, Edgar P. Jacobs ou Les entretiens du Bois des Pauvres, Rennes, Les Éditions du Carabe, 2000, p. 96.
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(FR) Philippe Biermé, Chez Edgar P. Jacobs : Dans l'intimité du père de Blake et Mortimer, Parigi, Éditions du Céfal, 2004, p. 112, ISBN978-2871301912.
(FR) René Nouailhat, Jacobs, la marque du fantastique : Mythologie, politique et religion dans la bande dessinée Blake et Mortimer, Saint-Égrève, Mosquito, 2004, p. 182, ISBN978-2908551617.
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(FR) Renaud Chavanne, Edgar P. Jacobs & le secret de l'explosion, Parigi, Éditions PLG, 2005, p. 300.
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(FR) Alain S. Lerman, La Bibliothèque virtuelle de Blake & Mortimer, Kronos, 2009, p. 174, ISBN2-9513449-3-7.
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(FR) Ludovic Gombert, Entretiens avec Philippe Biermé. Dans les secrets d'Edgar P. Jacobs, GOMB-R Éditions, 2011, p. 141, ISBN978-2953895001.
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(FR) Daniel Couvreur (a cura di), Jacobs 329 dessins, Parigi, Éditions Blake et Mortimer, 2014, p. 303, ISBN978-2870972021.
(FR) René Nouailhat, Olrik ou le secret du mystère Jacobs, Saint-Égrève, Mosquito, 2014, p. 112, ISBN978-2352832836.
(FR) Alain S. Lerman, Les Affaires du collier. Une autre lecture de l'histoire dessinée par Edgar P. Jacobs, Kronos, 2014, p. 360, ISBN978-2-9513449-8-3.
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(IT) Andrea Sani, Blake e Mortimer. Il realismo fantastico della linea chiara. Scienza, fantascienza e filosofia nella saga a fumetti creata di E. P. Jacobs, Bologna, Alessandro Editore, 2015, p. 144, ISBN978-8882853785.
(FR) Pierre Fresnault Deruelle, Edgar P. Jacobs ou l'image inquietée, Tours, Presses universitaires François Rabelais, 2017, p. 251, ISBN978-2869064904.
(FR) Pierre Sterckx, La Machine Jacobs, Parigi, Éditions Blake et Mortimer, 2017, p. 184, ISBN978-2870972496.
(FR) Alain S. Lerman, Les dossiers des météores, Kronos, 2017, p. 346, ISBN978-2-9513449-9-0.
(FR) Philippe Biermé, L'Enigme Jacobs - 1904-1987, GOMB-R Éditions, 2017, p. 224, ISBN978-2-9600333-5-9.
(FR) Jean-Luc Cambier e Eric Verhoest, L'Héritage Jacobs, Parigi, Éditions Blake et Mortimer, 2018, p. 280, ISBN978-2870972793. (Edizione ampliata di: (FR) Jean-Luc Cambier e Eric Verhoest, Blake et Mortimer [Histoire d'un retour], Parigi, Éditions Blake et Mortimer, 1996, p. 130, ISBN978-2205042627.)
(FR) Alain S. Lerman, Les pièges de Miloch, Kronos, 2018, p. 316, ISBN978-2-9551006-0-8.
(FR) Collettivo, Scientifiction. Blake et Mortimer au Musée des Arts et Métiers, Parigi, Éditions Blake et Mortimer, 2019, p. 96, ISBN978-2870972847.
(FR) Alain S. Lerman, Les mystères de la chambre d'Horus, Kronos, 2019, p. 280, ISBN978-2-9551006-1-5.