Borgo Mezzanone
Borgo Mezzanone è una frazione di Manfredonia (FG). Dista circa 45 km dal capoluogo comunale e 15 km dal capoluogo provinciale. Essendo molto distante dalla città di Manfredonia, è considerata una frazione "particolare". Già da anni a Manfredonia si è fatta avanti l'ipotesi di uno scorporo del territorio del borgo dal comune. La questione non è mai stata affrontata politicamente dagli amministratori locali, ma è stata trattata dai media.[non chiaro] Vi era una base aerea dell'Aeronautica Militare Italiana, successivamente dismessa. StoriaLa sua fondazione risale al 1934, durante la bonifica condotta dal regime fascista; poteva ospitare 700 abitanti. I coloni insediati nel borgo erano nativi di cinque comuni limitrofi, tra cui Bovino, Manfredonia e San Ferdinando di Puglia. In origine il nome era Borgo La Serpe, in ricordo del giovane fascista cerignolano Raffaele La Serpe, morto durante il tentativo di occupazione della Camera del lavoro di San Severo.
[1] Il progetto fu affidato nel luglio del 1934 all'architetto Domenico Sandri e all'ingegnere Giovanbattista Canevari, mentre i lavori furono affidati all'impresa Giulio Scazzieri di Foggia e al costruttore Branduzzi. Il borgo fu dotato di:
EconomiaPer la sua natura di borgo rurale, il piccolo centro è sempre stato legato alle attività agricole svolte dai suoi abitanti, sino alla costruzione nel suo territorio di un importante Centro di prima accoglienza per immigrati, che comprende:
Note
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