Bozoklu Mustafa Pascià
Bozoklu Mustafa Pascià (Bozok, 1638 – Edirne, dicembre 1698) è stato un politico e militare ottomano. Servì come gran visir dal 1693 al 1694. Il suo epiteto Bozoklu significa "di Bozok" (oggi Yozgat, in Turchia).[1] Primi anniMustafa era un burocrate nell'impero ottomano. Fu nominato Capitan Pascià (grande ammiraglio) e poi comandante del fronte polacco durante la Guerra austro-turca. Insieme alle forze del khan di Crimea Selim I Giray, fu in grado di difendere Kamianets-Podilskyi, un importante forte (ora in Ucraina) dagli attacchi polacchi. Nel 1690 fu nominato governatore di Damasco (ora in Siria) e successivamente di Tripoli (ora in Libano). Il 27 marzo 1693 succedette a Çalık Ali Pascià come gran visir.[2] Gran visieratoLa Transilvania (una regione corrispondente all'odierna Romania occidentale; chiamata in turco: Erdel) era allora sotto l'occupazione austriaca e nell'estate del 1693 Mustafa Pascià lanciò una campagna per riconquistarla. Tuttavia, gli austriaci assediarono Belgrado (ora in Serbia) a sud del suo percorso e Mustafa Pascià fu costretto a cambiare il suo corso per difendere la città. Gli austriaci dovettero revocare l'assedio. Mustafa Pascià riparò il forte e tornò a Istanbul, la capitale. Gli austriaci erano pronti a rinnovare i loro attacchi, essendo le loro armate vicine al fronte. Mustafa Pascià, tuttavia, non si curò di possibili prossimi attacchi austriaci: era più interessato alla caccia che a preparare la prossima campagna. Il sultano Ahmed II lo licenziò il 13 marzo 1694 dopo un anno di carica. MorteMustafa Pascià riprese il suo precedente incarico, al governatorato di Tripoli. Nel maggio 1698, fu chiamato a Istanbul per essere nominato gran visir ad interim, data l'assenza gran visir in carica, impegnato sul fronte della battaglia. Poco dopo, tuttavia, Mustafa Pascià morì nel dicembre 1698. Note
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