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Cercle Brugge Koninklijke Sportvereniging

Cercle Brugge K.S.V.
Calcio
Groen en Zwart (verde e neri)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Verde, nero
SimboliConiglio
Dati societari
CittàBruges
NazioneBelgio (bandiera) Belgio
ConfederazioneUEFA
Federazione URBSFA/KBVB
CampionatoPro League
Fondazione1899
ProprietarioRussia (bandiera) Dmitrij Rybolovlev
PresidenteBelgio (bandiera) Frans Schotte
AllenatoreAustria (bandiera) Ferdinand Feldhofer
StadioStadio Jan Breydel
(29 945 posti)
Sito webwww.cerclebrugge.be
Palmarès
Titoli nazionali3 Campionati belgi
Trofei nazionali2 Coppe del Belgio
Si invita a seguire il modello di voce

Il Cercle Brugge Koninklijke Sportvereniging, abbreviato in Cercle Brugge KSV e noto comunemente come Cercle Brugge o in breve Cercle, è una società calcistica belga con sede nella città di Bruges. Milita attualmente in Pro League, la massima serie del campionato belga di calcio.

Fondato nel 1899, disputa le gare interne nello Stadio Jan Breydel di Bruges, che condivide con i concittadini del Club Bruges.

Vinse il primo titolo nazionale nel 1911, per poi ripetersi nel 1927 e nel 1930. In bacheca annovera anche due Coppe del Belgio, vinte nel 1927 e nel 1985. Vanta inoltre varie partecipazioni alle coppe europee.

Storia

Il Royal Cercle Sportif Brugeois fu fondato il 9 aprile 1899 e registrato alla federcalcio belga il 7 novembre dello stesso anno (matricola numero 12). A costituirlo furono ex studenti dell'istituto Saint-François-Xavier di Bruges. Poco dopo si fonde con il Rapid Football Club e nel 1902 ingloba una parte dei membri del Vlaamsche Football Club.

Nel 1911 divenne la prima squadra fiamminga a vincere il campionato belga, dopo due club valloni (RFC Liegi, tre volte) e due club di Bruxelles (il Racing Bruxelles e l'Union Saint-Gilloise, sei volte a testa). Si ripeté nel 1927, anno in cui vinse anche la Coppa del Belgio, e nel 1930.

Dopo la seconda guerra mondiale il Cercle visse un periodo di declino. Tornato in massima serie (dopo quindici anni) solo nel 1961, retrocesse nuovamente in seconda serie nel 1965-1966, ma, accusato di corruzione, fu condannato dalla goiustizia sportiva alla retrocessione in terza divisione. Nel 1967 il club ingaggiò l'allenatore Urbain Braems e si diede un obiettivo: risalire in massima serie entro cinque anni. L'obiettivo fu centrato nel 1971. Frattanto, nel luglio 1968 il club aveva cambiato nome in Cercle Brugge Koninklijke Sportvereniging.

Tornata in massima divisione, la squadra si salvò subito grazie al quinto posto del 1971-1972. Ebbe solo due allenatori dal 1967 al 1977, Urbain Braems e Han Grijzenhout, che si accasò al Lokeren e fu sostituito nell'estate del 1977 dal greco Lakis Petropoulos. Il tecnico ellenico ebbe difficoltà di ambientamento anche a causa delle difficoltà linguistiche e la sua gestione fallimentare si chiuse con la retrocessione della squadra in seconda serie. Il rientrante Han Grijzenhout riuscì a riportare il Cercle in massima serie, grazie al secondo posto in seconda divisione.

Seguirono anni di consolidamento in massima serie, con un climax raggiunto nel 1984-1985, quando il club si aggiudicò nuovamente la Coppa del Belgio battendo in finale il KSK Beveren ai tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari) e qualificandosi così per una coppa europea dopo cinquant'anni.

Nel 1985-1986, in Coppa delle Coppe, il Cercle uscì al primo turno contro la Dinamo Dresda per la regola dei gol fuori casa (vittoria per 3-2 in casa e sconfitta per 2-1 in trasferta). In quella stagione raggiunse nuovamente la finale della Coppa del Belgio, dove fu sconfitta per 3-0 dai concittadini del Club Bruges, che beneficiò di due discussi calci di rigore realizzati da Jean-Pierre Papin.

Decisivo fu poi l'ingaggio, nel 1988, del talentuoso jugoslavo Josip Weber, che dopo un periodo di adattamento iniziò a segnare con continuità, issandosi in vetta alla classifica dei marcatori della squadra del periodo 1989-1994 e laureandosi capocannoniere del campionato dal 1992 al 1994. Negli anni '90 un altro elemento chiave del Cercle fu il rumeno Dorinel Munteanu.

Giunta nuovamente in finale di Coppa del Belgio nel 1995-1996, la squadra perse per 2-1 ancora contro il Club Brugge, che si aggiudicò così il double campionato-coppa, liberando un posto per il Cercle, che ebbe dunque accesso alla Coppa UEFA 1996-1997.

Stijn De Smet in azione con il Cercle Brugge nel 2008

L'annata 1996-1997, sotto la guida di Jerko Tipurić, vide il Cercle uscire al primo turno di Coppa UEFA contro i norvegesi del Brann e uscire indebolito dal calciomercato estivo, prima dell'amara retrocessione in seconda serie.

Per le cinque stagioni successive il Cercle non riuscì a ottenere la promozione in massima serie. Nel 2002-2003 alla presidenza del club subentrarono Frans Schotte e il ritorno in panchina di Jerko Tipurić, che guidò i suoi alla promozione in Jupiler League dopo sei anni.

Dal 2003 il Cercle si piazzò regolarmente a metà classifica della divisione di vertice del calcio belga, andando oltre solo nel 2007-2008, quando giunse quarta. Partecipò anche alla UEFA Europa League 2010-2011, in cui riuscì a superare il secondo turno contro i finlandesi del TPS, prima dell'eliminazione contro i ciprioti dell'Anorthōsis al terzo turno. Nel 2012-2013 il Cercle rischiò la retrocessione in seconda serie, ma, pur essendosi classificato ultimo, si salvò dopo aver vinto il play-out contro la penultima, il Beerschot, e poi il successivo girone di play-out. Nella stessa annata raggiunse la finale della Coppa del Belgio, persa contro il Genk.

Il quindicesimo posto dell'annata 2013-2014 obbligò il Cercle a disputare nuovamente i play-off per evitare la retrocessione, ma stavolta tre sconfitte contro il Lierse, inclusa quella subita nella stagione regolare, condannarono il club di Bruges a una nuova retrocessione in seconda serie dopo dodici anni.

Dopo quattro anni di militanza in Tweede Klasse, la seconda divisione, nel 2017-2018 il club ha riguadagnato la massima serie.

Una serie di cinque stagioni a metà classifica termina nel 2023-2024, quando con l'austro-bosniaco Miron Muslić in panchina il Cercle conquista il quinto posto nella stagione regolare[1], per poi qualificarsi all'Europa League come quarto classificato[2] grazie a un combattuto pareggio all'ultima giornata nel derby con il Club Bruges (il quale a sua volta con questo punto vince il titolo)[3].

Cronistoria

Cronistoria del Cercle Brugge Koninklijke Sportvereniging
  • 1899: fondazione del club
  • 1899-00 ·

  • 1900-01 · 9º in Division d'Honneur.
  • 1901-02 · 4º nel Gruppo A.
  • 1902-03 · 3º nel Gruppo A.
  • 1903-04 · 3º nel Gruppo A.
  • 1904-05 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1905-06 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1906-07 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1907-08 · 10º in Division d'Honneur.
  • 1908-09 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1909-10 · 3º in Division d'Honneur.

  • 1910-11 Belgio (bandiera) Campione del Belgio (1º titolo).
  • 1911-12 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1912-13 · 5º in Division d'Honneur.
Finalista nella Coppa del Belgio.
  • 1913-14 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1914-15 · Non disputato
  • 1915-16 · Non disputato
  • 1916-17 · Non disputato
  • 1917-18 · Non disputato
  • 1918-19 · Non disputato
  • 1919-20 · 8º in Division d'Honneur.

  • 1920-21 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1921-22 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1922-23 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1923-24 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1924-25 · 4º in Division d'Honneur.
  • 1925-26 · 5º in Division d'Honneur.
  • 1926-27 Belgio (bandiera) Campione del Belgio (2º titolo).
Vince la Coppa del Belgio (1º titolo).
  • 1927-28 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1928-29 · 4º in Division d'Honneur.
  • 1929-30 Belgio (bandiera) Campione del Belgio (3º titolo).

  • 1930-31 · 7º in Division d'Honneur.
  • 1931-32 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1932-33 · 3º in Division d'Honneur.
  • 1933-34 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1934-35 · 6º in Division d'Honneur.
  • 1935-36 13º in d'Honneur. Retrocesso in Division 1
  • 1936-37 · 6º in Division I, Gruppo B.
  • 1937-38 1º in Division 1.. Promosso in Division d'Honneur
  • 1938-39 · 11º in Division d'Honneur.
  • 1939-40 · Non disputato

  • 1940-41 · Non disputato
  • 1941-42 · 13º in Division d'Honneur.
  • 1942-43 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1943-44 · 8º in Division d'Honneur.
  • 1944-45 · Non disputato
  • 1945-46 19º in Division d'Honneur. Retrocesso in Division 1
  • 1946-47 ·
  • 1947-48 ·
  • 1948-49 ·
  • 1949-50 ·

  • 1950-51 ·
  • 1951-52 ·
  • 1952-53 ·
  • 1953-54 ·
  • 1954-55 ·
  • 1955-56 ·
  • 1956-57 · 10º in Division II.
  • 1957-58 · 11º in Division II.
  • 1958-59 · 3º in Division I.
  • 1959-60 · 3º in Division I.

  • 1960-61 2º in Division 2. Promosso in Division 1
  • 1961-62 · 14º in Division I.
  • 1962-63 · 11º in Division I.
  • 1963-64 · 10º in Division I.
  • 1964-65 · 11º in Division I.
  • 1965-66 16º in Division I Retrocesso in Division 3
  • 1966-67 ·
  • 1967-68 ·
  • 1968-69 · 4º in Division II.
  • 1969-70 · 6º in Division II.

Semifinalista in Coppa del Belgio.
  • 1978-79 1º in Division 2. Promosso in Division 1
  • 1979-80 · 10º in Division I.

Vince la Coppa del Belgio (2º titolo).
Finalista nella Coppa del Belgio.
Finalista in Supercoppa del Belgio.
Semifinalista in Coppa di Lega belga.
Eliminato nel primo turno della Coppa delle Coppe.
Semifinalista in Coppa del Belgio.

Finalista nella Coppa del Belgio.
Finalista in Supercoppa del Belgio.
Eliminato nel primo turno della Coppa delle Coppe.
  • 1997-98 · 10º in Division II.
  • 1998-99 · 9º in Division II.
  • 1999-00 · 8º in Division II.

  • 2000-01 · 7º in Division II.
  • 2001-02 · 6º in Division II.
  • 2002-03 1º in Division 2. Promosso in Division 1
  • 2003-04 · 14º in Division I.
  • 2004-05 · 10º in Division I.
  • 2005-06 · 14º in Division I.
  • 2006-07 · 12º in Division I.
  • 2007-08 · 4º in Division I.
  • 2008-09 · 9º in Division I.
Semifinalista in Coppa del Belgio.
Finalista nella Coppa del Belgio.

Semifinalista in Coppa del Belgio.
Eliminato nel terzo turno preliminare dell'Europa League.
Finalista nella Coppa del Belgio.
  • 2013-14 · 11º in Division I.
  • 2014-15 · 15º in Division I. Retrocesso in Tweede Klasse
Semifinalista in Coppa del Belgio.
  • 2015-16 · 5º in Proximus League.
  • 2016-17 · 8º nel primo periodo e 3º nel secondo periodo in Proximus League.
3º nei play-out.
  • 2017-18 3º nel primo periodo e 1º nel secondo periodo in Proximus League.
Vince lo spareggio promozione contro il Beerschot. Promosso in Pro League
  • 2018-19 · 13º in Division I/ProLeague.
  • 2019-20 · 14º in Division I/ProLeague.

  • 2020-21 · 16º in Division I/ProLeague.
  • 2021-22 · 10º in Division I/ProLeague.
  • 2022-23 · 8º nella Stagione regolare in Division I/ProLeague; 6º nei Play off II.
  • 2023-24 · 5º nella Stagione regolare in Division I/ProLeague; 4º nei Play off.

Allenatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Cercle Brugge K.S.V..
Allenatori del Cercle Brugge

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Cercle Brugge K.S.V..

Palmarès

Competizioni nazionali

1910-1911, 1926-1927, 1929-1930
1937-1938, 1970-1971, 1978-1979, 2002-2003, 2017-2018
1955-1956, 1967-1968
1926-1927, 1984-1985

Organico

Rosa 2024-2025

Aggiornata al 15 ottobre 2024.

N. Ruolo Calciatore
1 Brasile (bandiera) P Warleson
2 Guinea (bandiera) D Ibrahim Diakité
3 Lituania (bandiera) D Edgaras Utkus
4 Francia (bandiera) D Dalangunypole Gomis
6 Ghana (bandiera) C Lawrence Agyekum
7 Francia (bandiera) C Malamine Efekele
8 Brasile (bandiera) C Erick Nunes
9 Togo (bandiera) A Kévin Denkey
10 Brasile (bandiera) A Felipe Augusto
11 Ecuador (bandiera) C Alan Minda
13 Germania (bandiera) A Paris Brunner
15 Belgio (bandiera) D Gary Magnée
17 Ghana (bandiera) C Abu Francis
18 Belgio (bandiera) D Senna Miangue
N. Ruolo Calciatore
19 Belgio (bandiera) C Kazeem Olaigbe
20 Portogallo (bandiera) D Nazinho
21 Belgio (bandiera) P Maxime Delanghe
22 Belgio (bandiera) C Alama Bayo
27 Francia (bandiera) C Nils De Wilde
28 Belgio (bandiera) C Hannes Van der Bruggen
30 Brasile (bandiera) C Bruninho
34 Belgio (bandiera) A Thibo Somers (capitano)
66 Belgio (bandiera) D Christiaan Ravych
76 Francia (bandiera) D Jonas Lietaert
84 Belgio (bandiera) P Bas Langenbick
90 Costa d'Avorio (bandiera) D Emmanuel Kakou
99 Burkina Faso (bandiera) A Abdoul Kader Ouattara

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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