Chitarra multicorde
Una chitarra multicorde è una chitarra con più corde delle abituali 6, generalmente 7, 8, 10 o 12. Sette cordeLa sua invenzione è attribuita al chitarrista russo Andrei Sychra, il quale compose più di un centinaio di pezzi e scrisse un metodo per la stessa. Viene utilizzata nel choro brasiliano e nel samba. Otto cordeLe chitarre classiche a 8 corde sono generalmente accordate con due note basse in più (fa♯-si-mi-la-re-sol-si-mi). Una variazione comune è quella di aggiungere una nota più alta e una più bassa. Anche qui, in linea generale, la più alta è un la, mentre la più bassa un si (si-mi-la-re-sol-si-mi-la). Altra accordatura molto comune, detta Drop E, consiste nell'abbassare di due semitoni la corda più grave, da fa diesis a mi. Una variazione di ciò, è Drop EA, dove si abbassano di due semitoni le due corde più gravi (da fa diesis e si a mi e la), andando a creare un salto di un'ottava tra le ultime due corde e le penultime due (l'accordatura diventa così EAEADGBE, mi-la-mi-la-re-sol-si-mi), permettendo di suonare in tapping a due mani la linea di basso e la melodia. Paul Galbraith e Alexander Vynograd sono due dei più celebri chitarristi ad 8 corde, ai quali si aggiunge l'italiano Livio Gianola. Nell'heavy metal, in particolare nel djent, le 8 corde sono utilizzate da chitarristi come Fredrik Thordendal e Mårten Hagström dei Meshuggah (considerati gli inventori del djent), Tosin Abasi e Javier Reyes degli Animals as Leaders, Simon Girard e Kevin Chartrè del gruppo technical death metal Beyond Creation, Stephen Carpenter dei Deftones, Justin Lowe e Trent Hafdahl degli After the Burial, Dino Cazares dei Fear Factory e degli Asesino, Gregg Burgess degli Allegaeon. La prima casa produttrice di chitarre a 8 corde in scala industriale fu la Ibanez, che nel 2007 lanciò il modello RG2228. Successivamente altre case iniziarono a produrne come la Schecter, LTD e Dean Guitars. Nove cordeLa chitarra cosiddetta "spagnola" a nove corde (quattro doppie e una singola nella parte alta, detta cantino) fu uno strumento del Settecento. Dieci cordeNe esistono varie versioni del XIX secolo e una versione moderna, originariamente creata in collaborazione tra Narciso Yepes e José Ramírez per rendere più facile l'esecuzione del repertorio rinascimentale e barocco, scritto originariamente per liuto. Dodici cordeVi sono le 6 corde tradizionali, ognuna delle quali è affiancata da un'altra corda accordata all'ottava superiore, fatta eccezione per le prime due, accordate all'unisono. Quattordici cordeModello costruito appositamente per Pasquale Taraffo, con le sei corde tradizionali ed altre otto posizionate sul modello dell'arpa. MusicistiAlcuni musicisti storicamente celebri:
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