Civitella Paganico
Civitella Paganico è un comune italiano sparso di 2 984 abitanti[2] nato dall'unione di varie precedenti frazioni. La sede municipale è Civitella Marittima ed appartiene alla provincia di Grosseto in Toscana. Geografia fisicaTerritorioIl territorio comunale di Civitella Paganico si estende lungo la Valle dell'Ombrone, nella parte settentrionale della provincia di Grosseto. Confina a nord con i comuni di Monticiano e Murlo e la provincia di Siena, a est con il comune di Montalcino e la medesima provincia di Siena, a sud-est con il comune di Cinigiano, a sud con il comune di Campagnatico e a ovest con il comune di Roccastrada. Il territorio comunale si estende dalle quote pianeggianti lungo il corso del fiume Ombrone (65 metri s.l.m. presso Paganico), fino alle quote collinari che interessano quasi tutto il resto del territorio, raggiungendo i 481 metri s.l.m. nella frazione di Casale di Pari, che tra i centri abitati risulta quello situato alla quota più elevata.
ClimaIn base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980, di seguito riportati nella tabella[5], per tre stazioni meteorologiche situate all'interno del territorio comunale, la temperatura media annua si aggira dai 13,6 °C alla quota di 363 metri s.l.m. di Pari ai 14,7 °C alla quota di 71-76 metri s.l.m. di Paganico e Monte Antico. Le precipitazioni medie annue sono influenzate, anche alle quote pianeggianti, dalla presenza dei numerosi e vicini rilievi collinari, risultando mediamente comprese tra gli 828 mm di Monte Antico e i 927 mm di Pari, passando dagli 873 mm di Paganico. I 1 979 gradi giorno registrati a Civitella Marittima includono l'intero territorio comunale di Civitella Paganico in zona D, consentendo l'accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di 12 ore giornaliere nel periodo 1º novembre-15 aprile.
StoriaIl territorio era stato occupato nell'antichità da diversi piccoli centri etruschi di fase villanoviana e poi orientalizzante, passati quindi sotto il dominio romano. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente le terre non furono più coltivate e la valle dell'Ombrone si era andata impaludando. Con i Longobardi si ebbe una nuova occupazione del territorio, che passò quindi sotto il dominio feudale degli Ardengheschi e a vari signori locali. Venne quindi in possesso in varie fasi del Comune di Siena e con questa passò alla metà del XVI secolo al Granducato di Toscana. Nel 1926 il comune di Pari (comprendente anche Casale di Pari e resosi autonomo dal comune di Campagnatico nel 1920) fu aggregato a quello di Paganico, comprendente anche Civitella Marittima, e il 5 febbraio del 1928 venne creato il nuovo comune che prese il nome di Civitella Paganico. Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, furono internati a Pari (nel comune di Civitella) una ventina di profughi ebrei (incluse famiglie con bambini).[6] Dopo l'8 settembre 1943, con l'occupazione tedesca, la situazione divenne drammatica per il pericolo di deportazione. Per loro "si mobilitò con una partecipazione corale il paese, riuscendo a nascondere tutti i 20 internati nella macchia, dove ebbero cibo e assistenza fino alla fine della guerra".[7] Passato il fronte, già ai primi di agosto 1944 il sindaco di Civitella si adoperò per il ripristino del sussidio statale per gli ebrei, fino alla loro partenza a fine mese, con destinazione Roma. Alcuni torneranno poi, "per ringraziare tutto il paese".[8] SimboliLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 21 marzo 1956.[9] «Inquartato: nel primo, d'argento, alla vitella di rosso, rampante; nel secondo, di azzurro, al leone d'argento; nel terzo, di rosso, alla pialla d'oro, poggiata sul colle più alto di un monte all'italiana (10) ristretto, il tutto d'argento; nel quarto, di azzurro, al castello di rosso, torricellato di uno, merlato alla guelfa, aperto e finestrato. Ornamenti esteriori da Comune.» Il gonfalone è un drappo di azzurro.[10] Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religioseChiese parrocchiali
Chiese minori
Abbazie
Cappelle
Chiese scomparse
Architetture civili
Architetture militariCinte murarieCastelli e fortificazioni
Siti archeologici d'interesse
Aree naturali
SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[13] Distribuzione degli abitanti
Etnie e minoranze straniereSecondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 446 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
CulturaCucina
Geografia antropicaFrazioni
Sono da ricordare le località ed agglomerati rurali di Aratrice, Bagnolo, Campo al Pero, Casalmaggiore, Casenovole, Fercole, Leccio, Monteverdi, Petriolo e Pietratonda. EconomiaNel comune di Civitella Paganico, presso la località di Aratrice, ha sede la Nannoni Grappe, nota azienda a carattere artigianale specializzata nel settore della distillazione degli alcolici, fondata da Gioacchino Nannoni nei primi anni settanta.[15][16] Infrastrutture e trasportiStradeFerrovieAmministrazione
SportCalcioLa principale società calcistica del comune è l'U.S.D. Paganico 1957 che milita nel girone F di Prima Categoria. Note
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|