Claude Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne
Claude George Bowes-Lyon, XIV conte di Strathmore e Kinghorne (Londra, 14 marzo 1855 – Glamis, 7 novembre 1944), è stato un nobile britannico padre di Elizabeth Bowes-Lyon, Regina madre del Regno Unito in quanto consorte di Giorgio VI, e nonno materno della regina Elisabetta II. BiografiaClaude Bowes-Lyon nacque a Lowndes Square a Londra, figlio di Claude Bowes-Lyon, XIII Conte di Strathmore e Kinghorne e di sua moglie, Frances Dora Smith.[1] Suo fratello minore, Patrick Bowes-Lyon fu un valente tennista e vinse la finale del doppio al Torneo di Wimbledon nel 1887. Dopo aver frequentato il College di Eton intraprese la carriera militare ed ottenne il comando del 2º reggimento di Life Guards dal 1876, prestando servizio in questo corpo per sei anni sino all'anno dopo il matrimonio.[2] Fu un membro attivo della Territorial Army e prestò servizio come colonnello onorario del 4º/5º battaglione di Black Watch.[2] Alla morte del padre, il 16 febbraio 1904, gli succedette nel titolo comitale, ereditando grandi proprietà in Scozia ed Inghilterra, tra cui si trovavano anche il Castello di Glamis, la St Paul's Walden Bury, ed il Woolmers Park, presso Hertford.[2] e Villa Etelinda a Bordighera che sarà poi dimora della Regina Margherita di Savoia dal 1914. Egli venne creato Lord Luogotenente di Angus,[3] incarico dal quale si dimise quando sua figlia divenne regina consorte del Regno Unito. Egli si interessò alle politiche forestali e fu uno dei primi a promuovere la protezione dell'ambiente in Gran Bretagna. Si guadagnò il rispetto e una buona reputazione delle persone che lo attorniavano, dimostrandosi sempre gentile e disponibile, ma anche tenace nelle sue scelte.[4] I contemporanei lo descrivevano come un uomo non pretenzioso[5] e come un grande lavoratore che non disdegnava di svolgere personalmente lavori fisici nei campi, motivo per cui molto spesso i suoi ospiti lo scambiavano per uno degli addetti del personale di servizio.[6] Malgrado la distanza che teneva dagli ambienti di corte,[7] nel 1923 la sua figlia minore, Elizabeth, sposò il secondo figlio di Giorgio V del Regno Unito, il principe Alberto (futuro re Giorgio VI), ed al fine di sottolineare l'innovazione di questo matrimonio, Claude Bowes-Lyon venne insignito della medaglia di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano. Cinque anni dopo, divenne cavaliere dell'Ordine del Cardo, la massima onorificenza del Regno di Scozia.[8] Nel 1936 Re Edoardo VIII abdicò in favore del fratello, il principe Alberto, il quale divenne re col nome di Giorgio VI e pertanto sua moglie, Elizabeth, divenne regina consorte del Regno Unito. Come padre della regina consorte, Claude Bowes-Lyon venne creato cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera e ricreato conte di Strathmore e Kinghorne durante la cerimonia dell'incoronazione della figlia e del genero nel 1937. La ricreazione del titolo era necessaria in quanto il titolo comitale, che già la famiglia Bowes-Lyon possedeva, faceva parte del novero delle titolature proprie dell'aristocrazia del Regno di Scozia. Egli divenne pertanto XIV conte di Strathmore e Kinghorne in Scozia e I conte di Strathmore e Kinghorne in Inghilterra, col privilegio automatico di godere di un seggio nella Camera dei Lord.[8] Dopo essere rimasto vedovo per la morte di Lady Strathmore nel 1938,[2] Lord Strathmore morì il 7 novembre del 1944 al Castello di Glamis presso Angus, di bronchite, all'età di 89 anni.[9] Egli venne succeduto da suo figlio, Patrick Bowes-Lyon, XV Conte di Strathmore e Kinghorne. CuriositàNel 1896 Lord Strathmore acquista Villa Bischoffsheim a Bordighera dove trascorrerà numerosi inverni insieme alla famiglia. La villa cambierà nome e diventerà Villa Etelinda. Matrimonio e figliLord Strathmore sposò Cecilia Cavendish-Bentinck il 16 luglio 1881, a Petersham, nel Surrey (oggi il distretto londinese di Richmond upon Thames).[1] La coppia ebbe i seguenti figli:
Ascendenza
OnorificenzeNote
Bibliografia
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