Clyde TombaughClyde William Tombaugh (Streator, 4 febbraio 1906 – Las Cruces, 17 gennaio 1997) è stato un astronomo statunitense. È conosciuto soprattutto per la scoperta di Plutone nel 1930. Plutone, che venne considerato il nono pianeta del sistema solare, fu riclassificato nel 2006 come pianeta nano. BiografiaTombaugh nacque da una famiglia contadina nel 1906 in Illinois. Appassionato di astronomia fin da ragazzo, si costruì da solo un telescopio per fare schizzi dei pianeti. Inviò poi gli schizzi a V.M. Slipher, direttore del Lowell Observatory di Flagstaff, in Arizona. Questi dovette rimanerne impressionato poiché offrì un posto all'Osservatorio a Tombaugh che vi entrò nel 1929, abbandonando per sempre il mondo agricolo della sua famiglia di origine. La scoperta di PlutonePercival Lowell, sulla base di presunte imperfezioni nelle previsioni dei moti di Urano e Nettuno, aveva previsto già nel 1905 la posizione di un eventuale nono pianeta. Tombaugh utilizzò un astrografo da 13 pollici per scattare foto della stessa porzione di cielo a distanza di alcune notti per facilitarne l'individuazione, Tombaugh inventò una macchina, un tipo di stereocomparatore che mostrava alternativamente le lastre fotografiche, per scoprire se qualcosa si era mosso rispetto allo sfondo delle stelle fisse. Era un lavoro impegnativo perché ogni fotogramma di cielo conteneva migliaia di oggetti. Si calcola che Tombaugh osservò circa 45 milioni di oggetti celesti[1].Il 18 febbraio 1930, sei mesi dopo il suo arrivo all'Osservatorio Lowell, Tombaugh individuò Plutone. Tombaugh stesso racconta così la scoperta di Plutone: «Improvvisamente mi balzò agli occhi un oggetto di quindicesima magnitudine. - Eccolo - mi dissi. Un'emozione incredibile mi travolse: questa sarebbe stata una scoperta storica. Mi diressi subito nell'ufficio del direttore. Cercando di controllarmi, entrai nell'ufficio ostentando indifferenza. – Dr. Slipher, ho trovato il suo Pianeta X» «Il Dottore sobbalzò dalla sedia, mostrando uno sguardo compiaciuto ma riservato[1]» Risultò subito chiaro che Plutone era molto piccolo, forse troppo per perturbare a sufficienza l'orbita di Urano e Nettuno. Tombaugh continuò invano la ricerca del decimo pianeta. Inoltre a partire dal 1929 scoprì ben 14 asteroidi. La polemica col Lowell ObservatoryDopo la scoperta di Plutone, Tombaugh conseguì il bachelor in astronomia nel 1936 e il master nella stessa disciplina nel 1938. Durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio come professore, insegnando astronomia navale al personale della Marina. Nel 1945, al suo ritorno, fu licenziato da Vesto Slipher, il direttore dell'Osservatorio Lowell, ufficialmente per mancanza di fondi. Tombaugh si è sempre detto convinto che il vero motivo di questo trattamento fu proprio la scoperta di Plutone: «Era geloso che l'avessi trovato al posto suo[1]» Carriera successivaIn seguito Tombaugh si interessò della costruzione di razzi a White Sands, in Nuovo Messico, per conto dell'esercito. Quindi tornò alle osservazioni, insegnando presso l'Università statale del Nuovo Messico a Las Cruces. Ritiratosi dall'insegnamento nel 1973, rimase a Las Cruces, dove morì il 17 gennaio 1997. Dopo i funerali il suo corpo è stato cremato. New HorizonsLa sonda spaziale New Horizons, lanciata il 19 gennaio 2006, contiene una parte delle ceneri di Tombaugh. Al termine della missione del 2015, la sonda ha continuato la sua corsa nello spazio e quelli di Tombaugh sono gli unici resti umani ad aver lasciato il Sistema Solare.[2] RiconoscimentiNel 1931 fu premiato dalla Royal Astronomical Society con la medaglia Jackson-Gwilt. Nel 1990 ha ricevuto la Medaglia Rittenhouse[3]. Gli è stato dedicato un cratere sul pianeta Marte di 60 km di diametro[4]. Gli è stato dedicato l'asteroide 1604 Tombaugh[5]. Dopo le prime immagini di Plutone giunte dalla sonda New Horizons che mostravano un'ampia regione chiara a forma di cuore sulla superficie plutoniana, chiamata per questo inizialmente "Cuore di Plutone", gli scienziati del team della New Horizons hanno ribattezzato tale regione come Tombaugh Regio. Asteroidi scoperti
Ha scoperto anche la cometa periodica 274P/Tombaugh-Tenagra, anche se all'epoca essa non fu riconosciuta come tale. Note
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