Codice MagnumCodice Magnum è un film del 1986 diretto da John Irvin, con Arnold Schwarzenegger. TramaIn un rifugio segreto l'FBI nasconde un certo Marcellino, un testimone che deve deporre contro una famiglia mafiosa, finché i killer non lo uccidono insieme alle sue guardie; l'agente speciale Harry Shannon arriva e può solo constatare la morte della scorta, tra cui il figlio Blair; furioso, Shannon giura vendetta contro chi ha fatto la soffiata. Frattanto, in una piccola città del Nord Carolina lo sceriffo Mark Kaminsky, un tempo agente dell'FBI a New York che in seguito ad una brutta storia di 5 anni prima (pestò uno psicopatico che aveva violentato, ucciso e fatto a pezzi una bambina) è stato costretto dai superiori a dimettersi per non subire un processo, trascorre le giornate arrestando delinquenti di mezza tacca e litigando con la moglie Amy, che per via del cambio di vita è caduta in depressione e spesso beve; Shannon, buon amico di Kaminski, si ricorda di lui e lo chiama. Luigi Patrovita, boss mafioso e capo della più potente famiglia di Chicago da oltre 30 anni, è indagato dall'FBI ed ha fatto uccidere il testimone che poteva mandarlo dentro per sempre; la commissione d'inchiesta, guidata con poco successo da Marvin Baxter (colui che impose a Kaminski di licenziarsi), è legata dai regolamenti e dalle procedure. Shannon convince Kaminski a fingere la sua morte ed assumere l'identità di un pregiudicato realmente esistente, Joseph P. Brenner, per sgominare dall'interno la famiglia Patrovita; per sicurezza, Shannon farà la sua parte in via ufficiosa, per non allertare la spia che fa le soffiate a Patrovita e ha già fatto scoprire numerosi infiltrati del Bureau. Kaminsky si reca a Chicago e comincia a dar fastidio a Martin Lamanski, un ex collaboratore di Patrovita che si è messo in proprio e ora è suo rivale; gli demolisce una bisca illegale, gli stende alcuni scagnozzi e deruba la sua amante Monique; con queste referenze incontra Paulo Rocca, braccio destro di Patrovita e proprietario di un casinò illegale sotto copertura di un regolare albergo di lusso; Max Keller, tuttofare di Rocca, intravede un possibile rivale e lo prende in antipatia, informandosi su di lui tramite Monique, in debito con il casinò per 1.000 dollari; la copertura è buona e regge, per il momento. Brenner/Kaminski si fa anche notare dall'ispettore Baker della polizia locale, che è insospettito dall'uomo. Giorni dopo Brenner va ad una festa di Patrovita dove Rocca lo presenta al suo boss; dopo l'iniziale incertezza sulla faccia nuova, Kaminski entra nelle grazie di Patrovita per la sua efficienza, e riesce a guadagnare la fiducia del capomafia con una idea brillante. Alla festa Keller ha fatto fare delle foto, e in una di queste un poliziotto corrotto di Miami non riconosce Brenner; Max ora ha la prova che Brenner/Kaminski è un infiltrato; intanto Baxter, la talpa di Patrovita, avverte il mafioso che Shannon trama contro di lui; Keller arriva in quel momento e suggerisce che sia Brenner stesso ad occuparsene. Il giorno dopo Monique va da Brenner per fare la pace, ma Joe deve andare con Keller a svolgere un lavoro e il discorso è interrotto; Keller e Brenner, insieme con un altro uomo, vanno al cimitero per uccidere Shannon che fa visita al figlio morto, e ognuno dei due poliziotti è sorpreso di vedere l'altro; ne nasce una sparatoria, Shannon viene ferito, Keller e il suo compare sono uccisi dai due amici; Kaminski vorrebbe restare con Shannon, ma questi gli fa notare che è un rischio: se lui morisse e Kaminski fosse preso dalla polizia, diventerebbe impossibile per l'ex agente dimostrare la verità; così Mark non può fare l'altro che andarsene e lasciare il suo amico ad attendere l'ambulanza, e fugge con Monique che preoccupata lo aveva seguito con l'auto di lui. Ora che è stato scoperto, Kaminski decide di usare le maniere forti; innanzitutto ordina a Monique di fare i bagagli, noleggiare un aeroplano e aspettarlo, mentre lui si arma fino ai denti; la prima fermata di Mark è la cava di pietra di Rocca, dove fa una strage e ruba 250.000 dollari dagli incassi dei mafiosi; poi va ad affrontare Patrovita e Rocca al casinò, e mentre si allontana dalla strage che ha compiuto si trova davanti Baxter; intuendo cosa ha fatto, Mark gli mette un'arma carica in mano e gli dà la stessa scelta che lui gli diede anni fa: dimissioni o processo! Baxter cerca di prendere la terza possibilità (ucciderlo) ma Kaminski se lo aspetta ed è più svelto, freddandolo al primo colpo e infine uccide Patrovita. Più tardi l'ispettore Baker, che dopo aver visto la strage al casinò si è convinto che Kaminski sia uno dei loro, lo raggiunge all'aeroporto dove Monique a malincuore è appena partita da sola con i 250.000 dollari, e lo ringrazia del servizio reso. Tempo dopo, Mark è tornato con l'FBI e con sua moglie, mentre Shannon si lascia andare allo sconforto non tentando neanche la riabilitazione; Kaminski riesce a scuoterlo e gli affida il compito di fare da padrino al figlio che la moglie attende, riuscendo a fargli fare due passi . ProduzioneOriginariamente destinato a essere intitolato Let's make a Deal (Facciamo un patto), le riprese iniziarono il 19 ottobre 1985 e si svolsero a Castle Hayne, Chicago e Wilmington. Prodotto e distribuito dalla De Laurentiis Entertainment Group negli Stati Uniti, il film fu vietato ai minori di 18 anni nel Regno Unito, Spagna, Finlandia, Norvegia, Singapore, Corea del Sud. Il film è stato girato su pellicola col sistema Scope JDC, la fotografia è stata curata in seconda unità da Daniele Nannuzzi. La colonna sonora è stata composta da vari artisti, alcuni dei quali non accreditati nel film. Durante la scena in cui Kaminsky irrompe nella cava di ghiaia la canzone di fondo è Satisfaction dei Rolling Stones. La raffineria che fa esplodere Arnold Schwarzenegger porta il nome « Irvin Oil Processing Company », riferimento al regista del film, John Irvin. In un'intervista per promuovere il film, Arnold Schwarzenegger ha detto che questo è stato il primo film dove ha avuto modo di indossare un guardaroba elaborato e moderno; ha detto che prima di questo, il costo del guardaroba per un suo film si aggirava sui 10 dollari. L'attore austriaco ha recitato in questo film a patto di rescindere per sempre il contratto che lo legava alle produzioni di Dino De Laurentiis. Il film è costato 8,5 milioni di dollari e ne ha incassati pressappoco il doppio negli Stati Uniti[senza fonte]. Collegamenti esterni
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