Commodore MAX Machine
Il Commodore MAX Machine, noto anche come Ultimax negli Stati Uniti e come VC-10 in Germania, è un home computer progettato e venduto dalla Commodore International in Giappone nel 1982. Era una versione minore del Commodore 64 in quanto non è presente il BASIC su ROM, ma solo su cartuccia, e la RAM a disposizione è molto minore rispetto a quella di un normale C64. Fu presentato a Tokyo, a fine Maggio 1982 con il nome VICKEY, venduto a 34.800 Yen. Il manuale del Commodore 64 cita questa macchina, affermando che la Commodore l'avrebbe venduta in tutto il mondo, anche se in realtà lo fu solo in Giappone. CaratteristicheIl software risiede su apposite cartucce, compatibili con il C64 (vedi cartucce per Commodore 64); ha una tastiera a membrana e possiede 2,5 KiB di memoria RAM. Utilizza lo stesso chipset e CPU del Commodore 64, compreso il chip SID. Costava intorno ai 200 dollari, come il VIC-20, ma sebbene il MAX fosse superiore a livello grafico e sonoro, il VIC-20 aveva maggiore disponibilità di software, maggiore espandibilità (nel MAX era disponibile solamente una espansione per un lettore a cassette, ed era privo di porte per la connessione con drive floppy, stampanti o modem) e una tastiera migliore, rendendolo così più attraente sul mercato. Per questi motivi il MAX ebbe scarso successo, e fu messo rapidamente fuori produzione: le poche unità prodotte lo rendono molto ricercato negli ambienti di retrocomputing. SoftwareSegue un elenco, che si presume completo, delle cartucce pubblicate, tutte dalla Commodore. Dove non diversamente specificato sono videogiochi.
Tutte le cartucce sono utilizzabili anche sul Commodore 64, e molti dei software vennero ripubblicati anche in edizioni per il C64 in Occidente, con contenuto identico o a volte leggermente modificato; nel caso di Avenger (un clone di Space Invaders), Gorf e soprattutto Wizard of Wor le versioni per MAX e per C64 sono molto diverse. Voci correlateAltri progetti
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