Di seguito vengono riportati in ordine cronologico i principali avvenimenti nella storia della segregazione razziale negli Stati Uniti d'America.
Cronologia
1641-1863
In questo periodo si assiste dapprima alla legalizzazione della schiavitù negli Stati Uniti, e alla sua progressiva eliminazione tranne che negli Stati del Sud, fino alla guerra di secessione.
Dopo la ribellione di Bacon, che vide uniti neri e bianchi poveri, i possidenti della Virginia decidono di sostituire l'indentured servitude con l'importazione di schiavi dall'Africa[3].
Il codice degli schiavi emanato in Virginia codifica, per la prima volta nel territorio dei futuri Stati Uniti d'America, la condizione di schiavo come proprietà del padrone[4].
Alcuni schiavi del Sud Carolina si radunano sulle rive del fiume Stono e decidono una marcia armata per la libertà. Procedono quindi bruciando piantagioni e uccidendo 20 bianchi prima che la rivolta venga soffocata nel sangue[6][7].
Grande Complotto Nero è il nome col quale è conosciuto un presunto piano di rivolta di neri e bianchi poveri di New York per sollevarsi e nominare un proprio sovrano.
Il 14 aprile nasce la prima associazione abolizionista statunitense, la Society for the Relief of Free Negroes Unlawfully Held in Bondage, la cui maggioranza dei membri è costituita da quaccheri, un gruppo di ispirazione cristiana. In seguito, l'associazione cambierà nome in Pennsylvania Abolition Society ed avrà come presidente Benjamin Franklin, anch'egli quacchero.[8]
Il 4 marzo entra in vigore la Costituzione degli Stati Uniti. In un articolo si stabilisce che ogni schiavo venga computato tre quinti di una persona libera nel determinare il numero dei rappresentanti alla Camera (sovrarappresentando gli elettori degli Stati schiavisti al Congresso)[11]
Viene approvato il Fugitive Slave Act del 1793, la prima di una serie di leggi mirate a regolare il ritorno degli schiavi fuggiti da uno Stato all'altro dell'Unione[12].
Il 14 marzo l'inventore Eli Whitney brevetta la moderna macchina sgranatrice che rivoluziona il processo produttivo del cotone. Nel sud degli States enormi aree vengono convertite alla sua produzione e aumenta il bisogno di manodopera per piantare il cotone e raccoglierlo. Conseguenza diretta è l'espansione della schiavitù negli Stati del sud, sempre più dipendenti dall'economia delle piantagioni.
Nel Territorio di Orleans ha luogo una delle più vaste ribellioni di schiavi della storia statunitense. Soltanto due bianchi, però, perdono la vita, a fronte di un centinaio di neri uccisi o catturati e giustiziati[14].
Il 21 dicembre viene fondata a Washington la American Colonization Society con il proposito di permettere agli schiavi liberati e ai loro discendenti di far ritorno in Africa.
Un accordo tra le fazioni schiaviste e abolizioniste decreta la proibizione della schiavitù nel Territorio del Missouri a nord del 36°30' parallelo e la consente nel futuro Stato del Missouri.
L'American Colonization Society comincia a comprare parti di territorio a nord della costa della Sierra Leone. In questa colonia, che nel 1924 prenderà ufficialmente il nome di Liberia[15], verrà favorita l'emigrazione di migliaia di schiavi liberati dagli Stati Uniti.
Il 4 dicembre viene fondata la American Antislavery Society che chiedeva l'immediata emancipazione di tutti gli schiavi e contestava l'American Colonization Society e il progetto di trasportare gli schiavi nell'Africa Occidentale.
Dopo un ammutinamento alcuni schiavi si impadroniscono della nave negriera spagnola Amistad, ma vengono abbordati e catturati dalle autorità statunitensi e processati.[19]
19 schiavi, guidati da Madison Washington, dirottano la nave Creole a Nassau, generando una tensione diplomatica tra USA e Gran Bretagna. Alla fine i rivoltosi non verranno riconsegnati agli statunitensi, ma saranno comunque arrestati[20].
La Corte suprema decide l'incostituzionalità del Compromesso del Missouri sulla base dell'inviolabilità della proprietà privata garantita dal V emendamento, e della considerazione degli schiavi alla stregua di proprietà privata.
Il leader abolizionista John Brown attacca l'arsenale federale di Harper's Ferry, allo scopo di armare gli schiavi e condurli alla rivolta. Il tentativo fallisce e Brown viene impiccato.
Dopo la battaglia di Antietam il presidente Lincoln annuncia la liberazione di tutti gli schiavi degli Stati della Confederazione. Il proclama entra in vigore il primo gennaio 1863.
1863-1900
Di seguito sono elencate alcune delle principali tappe del processo di conquista dei diritti civili per gli afroamericani nel periodo compreso tra l'inizio dell'Era della Ricostruzione e la fine del XIX secolo.
Dall'entrata in vigore della Proclamazione d'emancipazione inizia un periodo di progressivo riconoscimento dei diritti civili degli afroamericani che termina con il compromesso del 1877.
Si forma il reggimento dei Buffalo Soldiers, il primo reggimento integrato in tempo di pace nell'Esercito regolare statunitense composto interamente da afroamericani.
Il 3 febbraio viene ratificato il XV emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti: nessuno Stato può proibire a un cittadino di votare discriminandolo sulla base del colore della pelle o di una precedente condizione di schiavitù.
L'11 dicembre il repubblicano Pinckney Benton Stewart Pinchback è il primo cittadino di discendenza afroamericana a diventare governatore di uno Stato, la Louisiana. Già vicegovernatore, non viene eletto, ma subentra al governatore Henry Clay Warmoth, messo in stato d'accusa (impeachment), rimanendo alla guida dello Stato per 15 giorni.
Viene approvata una legge federale che garantisce a ciascuno, indipendentemente dal colore della pelle o dalla precedente condizione di schiavitù, il diritto al medesimo trattamento nei luoghi pubblici.
Le "Leggi Jim Crow" furono leggi statali e locali emanate tra il 1876 e il 1965 che sancirono de facto la segregazione razziale nella società. Prendono il nome dalla figura caricaturale pregiudizialmente associata alle persone di colore.
Viene siglato un compromesso che porta al riconoscimento del presidente Hayes da parte dei Democratici degli Stati del Sud in cambio del ritiro delle truppe federali. Finisce l'era della Ricostruzione e si riafferma la supremazia del Partito Democratico razzista negli Stati del sud.
La Corte suprema degli Stati Uniti emana una sentenza che sancisce la legittimità della segregazione razziale, avvalorando la dottrina del "separati ma uguali" (separati ma uguali).
La Corte suprema decide che non è discriminatorio introdurre leggi statali che prevedano prove di alfabetizzazione e tasse sul voto quali requisiti per partecipare alle elezioni. Di fatto, però, queste discriminano i bianchi più poveri e, soprattutto, i neri.
La Louisiana approva la prima delle clausole del nonno, poi approvate in tutti gli Stati del sud. Queste clausole, classificabili tra le leggi Jim Crow, consentivano il voto anche a chi non avesse i requisiti, purché avesse antenati con diritto di voto prima della Guerra di secessione. Di fatto un privilegio per soli bianchi.
1901-1945
Di seguito sono elencate alcune delle principali tappe del processo di conquista dei diritti civili per gli afroamericani nel periodo compreso tra l'inizio del XX secolo e la fine della Seconda guerra mondiale.
Booker Taliaferro Washington pubblica la sua biografia, Up From Slavery, che diventa un testo di riferimento. Nello stesso anno diventa il primo afroamericano ad essere invitato alla Casa Bianca come ospite del presidente Theodore Roosevelt.
William Edward Burghardt Du Bois pubblica l'articolo The Talented Tenth sulla conquista del prestigio sociale da parte degli intellettuali d'origine afroamericana. Nello stesso anno pubblica inoltre il trattato sociologico The Souls of Black Folk.
Il 15 maggio a Philadelphia viene fondata la prima confraternita afroamericana. Non ha articolazioni studentesche ma raccoglie le adesioni di professionisti, che non potevano far parte delle confraternite bianche.
Nasce il Niagara Movement che si batte per i diritti civili rifiutando gli approcci di altri leader antisegregazionisti giudicati accondiscendenti e conciliatori. L'anno dopo nel gruppo entreranno anche tre bianchi, ossia William E. Walling, Mary White Ovington e Henry Moskowitz.
A Brownsville, in Texas, scoppiano tensioni a sfondo razziale nei confronti di una guarnigione di soldati afroamericani, i cui componenti vengono accusati di un omicidio. Pur senza prove 167 soldati vengono accusati di omertà e congedati con disonore dal presidente Roosevelt.
A Springfield il trasferimento di due prigionieri afroamericani dalla prigione all'ufficio dello sceriffo è il pretesto per lo scoppio di una rivolta che porta a omicidi, violenze e distruzioni di proprietà a danno dei cittadini d'origine afro.
Viene fondata la National Association for the Advancement of Colored People, che prende il posto del Niagara Movement e diventa una delle più autorevoli organizzazioni per i diritti civili statunitensi.
La Corte suprema si esprime contro le "clausole del nonno", sentenziando che una norma elaborata in modo tale da avere l'unico scopo di inibire il diritto di voto dei cittadini afroamericani viola il XV emendamento.
Nasce la Association for the Study of Negro Life and History, nata per promuovere, ricercare, preservare, interpretare e diffondere informazioni sulla vita, la storia e la cultura delle persone afroamericane.
Inizia la grande migrazione, che finirà nel 1970 e porterà quasi sette milioni di cittadini d'origine afroamericana a emigrare dagli Stati del Sud, spostandosi verso Nord, Ovest e Midwest. Alcuni storici distinguono un primo flusso, tra gli anni dieci e il 1940, e un secondo, dal 1940 al 1970.
A East St. Louis scoppia una rivolta a sfondo razzista. In un contesto in cui i lavoratori bianchi soffrivano la competizione della manodopera afroamericana poco pagata e numericamente crescente. La rivolta scoppia con il pretesto di un incontro di alcuni afroamericani con delle donne bianche. Le violenze e i linciaggi si concludono con la morte di 150 afroamericani.
Diverse rivolte a sfondo razzista insanguinano gli Stati Uniti provocando tra 200 e 300 morti. Le più gravi si svolgono a Chicago, Washington ed Elaine. La neonata African Blood Brotherhood guida i tentativi di resistenza armata alle violenze bianche.
Il piccolo Ernie Morrison interpreta Sunshyne Sammy, uno dei protagonisti della serie Simpatiche canaglie. Sarà il primo attore afroamericano a firmare un contratto a lungo termine[23] e viene talvolta accreditato come la prima star nera nella storia di Hollywood[24].
Il Racial Integrity Act è una norma introdotta nello Stato della Virginia che impone la registrazione di una descrizione razziale di ogni persona alla sua nascita e vieta i matrimoni misti tra bianchi e non bianchi. Rimarrà in vigore fino al 1967.
Nove ragazzi neri di Scottsboro vengono arrestati, accusati senza fondamento di violenza sessuale su due donne bianche. Il loro caso diverrà uno dei più importanti nella storia della giurisprudenza statunitense.
A Tuskegee inizia uno studio clinico del Servizio Sanitario Pubblico che finirà solo nel 1972. 399 mezzadri afroamericani malati di sifilide furono studiati per osservare la progressione naturale della malattia non curata. Non furono informati delle diagnosi e fu loro negata la cura a base di penicillina una volta scoperta.
Nel caso Murray contro Pearson la Corte d'appello del Maryland decide che devono essere aperte le ammissioni alla facoltà di legge, prima precluse alle persone di colore.
Il 25 giugno il presidente Franklin Delano Roosevelt emana un atto che proibisce la discriminazione razziale nell'industria militare. Si tratta della prima legge federale che promuove le pari opportunità lavorative degli afroamericani.
In un periodo in cui molto raramente attori afroamericani riuscivano ad avere ruoli importanti nelle produzioni hollywoodiane, viene prodotto Stormy Weather, un film con un cast quasi interamente composto da persone d'origine afroamericana.
1945-1965
Questo è il periodo compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e il Voting Rights Act, che stabilisce precise garanzie per l'effettivo esercizio del diritto di voto.
Alla fine della seconda guerra mondiale si muove un largo movimento di massa contro la segregazione razziale. Come nell'Era della Ricostruzione gli afroamericani tornano a reclamare diritti politici e civili ottenendo importanti risultati.
Pronunciandosi sul caso sollevato da Irene Morgan, la Corte suprema decide l'incostituzionalità della legge statale che prevede la separazione di bianchi e neri sugli autobus dedicati ai trasporti interstatali.
Paul Robeson fonda la American Crusade Against Lynching, un'organizzazione contro la pratica del linciaggio che raccoglierà l'adesione di importanti intellettuali, come Albert Einstein, venendo poi etichettata dalla FBI come fronte comunista.
Jackie Robinson diventa il primo giocatore professionista di baseball nero dopo 60 anni, rompendo così la clausola non scritta di segregazione (baseball color line).
Il Viaggio della riconciliazione fu un tentativo di azione nonviolenta di un gruppo di otto neri e otto bianchi, diretto a contrastare la segregazione sugli autobus interstatali. I protagonisti subirono arresti per aver infranto le leggi statali sulla segregazione razziale.
La Corte suprema decide che l'Università dell'Oklahoma non può rifiutare ammissioni basandosi sul colore della pelle. Nel 1950 un'altra sentenza che l'istruzione pubblica di alto livello non può riservare trattamenti discriminatori agli studenti.
Il 12 luglio Hubert Humphrey, parlando alla convenzione nazionale del Partito Democratico, tiene un discorso in favore dei diritti civili degli afroamericani.
Nella notte di Natale Harry T. Moore e la moglie Harriette Moore vengono uccisi da una bomba di un gruppo del KKK, diventando i primi martiri nella battaglia per i diritti civili.
Il 17 maggio la Corte suprema dichiara incostituzionale la segregazione razziale nelle scuole pubbliche sovvertendo la decisione presa nel caso Plessy contro Ferguson nel 1896.
L'11 luglio, nel Mississippi, viene fondato il primo consiglio dei Consigli dei cittadini bianchi, una rete razzista di organizzazioni contro l'integrazione.
Il quattordicenne afroamericano Emmett "Bobo" Till viene brutalmente ucciso in una piccola cittadina del Mississippi per essersi rivolto ad una donna bianca in modo giudicato irriguardoso.
A conclusione di una causa civile la Commissione del commercio interstatale rinuncia alla dottrina del separati ma uguali e afferma il bando della segregazione sugli autobus interstatali.
A Montgomery, in Alabama, Rosa Parks rifiuta di lasciare il proprio posto a sedere a un bianco sull'autobus cittadino. Inizia il Montgomery Bus Boycott.
Il 4 giugno la corte dell'Alabama sancisce l'incostituzionalità della segregazione razziale sugli autobus. È la vittoria di Rosa Parks e del Montgomery Bus Boycott.
L'FBI inizia un programma segreto per neutralizzare (anche con metodi illegali) la crescita dei movimenti radicali, soprattutto afroamericani e di sinistra. Sarà attivo fino al 1971.
Ad Atlanta nasce la Southern Christian Leadership Conference che promuove l'integrazione attraverso la nonviolenza. Il suo leader è Martin Luther King.
Il governatore dell'Arkansas mobilita la Guardia Nazionale per impedire a 9 studenti afroamericani di accedere alla Central High School. Il presidente Dwight D. Eisenhower risponde trasformando la Guardia Nazionale in un corpo federale e obbligandola a scortare i nove ragazzi a scuola.
A Greensboro quattro studenti afroamericani danno il via a un sit-in nonviolento contro la segregazione nelle tavole calde. In breve analoghe proteste si diffondono a macchia d'olio.
Il presidente Dwight D. Eisenhower firma una legge che istituisce ispezioni federali nei seggi elettorali e pene per chi ostacoli la registrazione nelle liste elettorali o l'esercizio del voto.
Il primo gruppo di freedom riders, attivisti contro la segregazione sugli autobus, sull'esempio del Journey of Reconciliation parte dalla capitale federale. Lungo il tragitto vengono aggrediti violentemente e arrestati per aver violato alcune Leggi Jim Crow statali.
Il 23 settembre, su pressione del presidente Kennedy, la Commissione del Commercio Interstatale vara nuove regole per il trasporto pubblico. Dal 1º novembre dello stesso anno su ogni autobus interstatale compare un avviso che chiarisce che nessun posto a sedere è riservato in base al colore della pelle, credo religioso od origine nazionale.
Il 18 gennaio il nuovo governatore dell'Alabama, George Wallace, nel suo discorso di insediamento invoca "segregation now, segregation tomorrow, segregation forever" (segregazione ora, domani e sempre).
Il 16 giugno il governatore George Wallace rimane fermo sulla porta dell'auditorium dell'Università dell'Alabama per cercare di impedire l'ingresso di due studenti neri.
A Birmingham la SCLC promuove una campagna di mobilitazione nonviolenta contro la discriminazione. Si susseguono sit-in, manifestazioni di bambini e campagne di acquisto selettive.
Il 28 agosto si tiene a Washington la Marcia per lavoro e libertà che termina di fronte al Lincoln Memorial dove Martin Luther King pronuncia il celeberrimo discorso I have a dream.
Il 15 settembre il Ku Klux Klan fa esplodere una bomba in una chiesa battista di Birmingham durante la messa. L'esplosione uccide quattro bambine, cui Spike Lee dedicherà il documentario 4 Little Girls nel 1997.
Nello Stato del Mississippi inizia una campagna per la registrazione dei neri nelle liste elettorali guidata da SNCC, NAACP, CORE e SCLC. Il governo locale, le forze dell'ordine, il Consiglio dei cittadini bianchi e il Ku Klux Klan si oppongono in ogni modo ricorrendo a intimidazioni, arresti, pestaggi, torture e omicidi.
Nella contea di Neshoba, in Mississippi, vengono uccisi James Earl Chaney, Andrew Goodman e Michael Schwerner, tre attivisti del movimento per i diritti civili degli afroamericani (African-American Civil Rights Movement); il caso suscita enorme scalpore in tutto il paese e porta a 7 condanne, tra le quali quella del vicesceriffo Cecil Price, per violazione dei diritti civili.
Viene approvato una legge federale che proibisce la discriminazione in tutti i luoghi pubblici e crea la Commissione sulle Pari opportunità, operativa dal 2 giugno 1965.
Il Mississippi Freedom Democratic Party, nato per riunire gli elettori democratici antisegregazionisti, designa propri delegati alla Convention democratica e sfida il tradizionale Partito formato da soli bianchi. La Convention però rifiuta di accogliere tutti i delegati del MFDP, che si ritira.
Il 7 marzo una marcia di attivisti per i diritti civili, partita da Selma e diretta a Montgomery, viene bloccata da un largo spiegamento di forze dell'ordine che attacca i manifestanti provocando diversi feriti e un morto.
La legge sul diritto di voto viene siglata dal presidente Johnson. Questa legge proibisce agli stati pratiche e procedure che inquinino il diritto di voto e specificamente bandisce i test di alfabetizzazione come requisito per le liste elettorali, uno dei metodi principali introdotti negli Stati del sud per impedire il voto agli afroamericani.
Il 15 ottobre Huey Newton e Bobby Seale fondano il movimento delle Black Panthers a Oakland. Lo scopo è promuovere il Black Power e la difesa delle comunità nere attraverso atti di agitazione sociale.
Il 12 giugno la Corte suprema dichiara incostituzionale la legge di disciplina dei matrimoni della Virginia introdotto con il Racial Integrity Act nel 1924. La sentenza pone fine a qualsiasi restrizione legale razzista ai matrimoni negli Stati Uniti.
Tra il 12 e il 17 luglio nella città di Newark alla notizia dell'uccisione di quattro afroamericani scoppiano rivolte che provocano 23 morti e oltre 700 feriti. Pochi giorni dopo scoppia una rivolta a Detroit dopo l'arresto di 80 persone in una retata in un bar della città.
Esce il film Guess Who's Coming to Dinner che affronta l'argomento del matrimonio misto che, malgrado la sentenza Loving contro Virginia, rimaneva ancora tabù per molti statunitensi.
L'8 febbraio a Orangeburg la polizia apre il fuoco contro quasi 200 manifestanti antisegregazionisti. Si riscontrano 3 morti e 27 feriti, per lo più colpiti alla schiena.
L'11 aprile il presidente Lyndon B. Johnson firma la legge nota anche come Fair Housing Act contro ogni discriminazione nell'ambito di vendita e locazione di edifici.
Inizia la serie televisiva Julia, la prima sitcom della televisione statunitense ad avere per protagonista un'afroamericana, interpretata dall'attrice Diahann Carroll.
Il 22 novembre, grazie all'episodio di Star TrekUmiliati per forza maggiore, la televisione statunitense mostra il primo bacio "interrazziale" tra Nichelle Nichols e William Shatner.
Il personaggio dei fumetti Luke Cage esordisce nel primo numero di Hero for Hire. Sarà il primo personaggio afroamericano della Marvel ad ottenere una sua serie personale.
Nella serie televisiva Starsky & Hutch, Richard Ward interpreta per la prima volta il ruolo di un afroamericano che ha un ruolo di comando sui bianchi.
Il presidente Jimmy Carter nomina Andrew Young ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite. È il primo afroamericano a ricoprire tale incarico.
La Corte suprema bandisce il sistema delle quote razziali nell'ammissione ai college statunitensi, ma conferma la validità dei programmi per favorire la parità d'accesso per le minoranze.
Esce la prima puntata di una sitcom che ha per protagonista Arnold, bambino afroamericano adottato insieme al fratello Willis da un ricco uomo d'affari bianco.
Con l'album Off the Wall, il cantante Michael Jackson diventa il primo artista nero ad essere riuscito a entrare in una classifica per bianchi, rompendo le barriere razziali e dando vita a classifiche unificate.[26][27]
Il 10 marzo 1983, con la messa in onda del video di Billie Jean, Michael Jackson diventa il primo artista di colore ad essere trasmesso su MTV.[28][29][30][31][32][33][34]
Il 15 gennaio viene festeggiato per la prima volta il Martin Luther King Day, introdotto come festa nazionale da una legge del 1983. Alcuni Stati fanno però resistenza rispetto alle celebrazioni, cambiando nome all'evento o accompagnandola ad altre festività. Sarà osservato ufficialmente da tutti gli Stati soltanto nel 2000.
Con il Civil Rights Restoration Act viene stabilito che i soggetti che beneficiano di fondi federali devono applicare le leggi sui diritti civili in ogni campo e non solo nel particolare programma o nella specifica attività per cui percepiscono i fondi stessi.
Il democraticoDouglas Wilder diventa governatore della Virginia. È il primo afroamericano ad essere eletto governatore di uno Stato (e il secondo ad esercitare tale carica dopo P. B. S. Pinchback, diventato governatore pro tempore della Louisiana nel 1872).
Un videoamatore riprende il violento pestaggio subito da Rodney King, un tassista afroamericano fermato per eccesso di velocità, ad opera di quattro agenti della polizia di Los Angeles. Il filmato, trasmesso dai maggiori network statunitensi e mondiali, causa gravi disordini e fa tornare d'attualità il tema del razzismo negli Stati Uniti.
Il 29 aprile, in seguito al pestaggio di Rodney King, scoppia la rivolta di Los Angeles. L'iniziale inazione della polizia fa degenerare la protesta e per diversi giorni, fino al 4 maggio, la metropoli è oggetto di saccheggi, omicidi a sfondo razziale, missioni punitive e atti vandalici.
Nel libro Enlightened Racism gli autori Sut Jhally e Justin Lewis sostengono la tesi che la sitcom I Robinson ha rinforzato il mito che i neri che non raggiungono un'affermazione sociale devono incolpare sé stessi, minimizzando l'influenza del razzismo.
Il 7 giugno a Jasper, in Texas, tre uomini uccidono l'afroamericano James Byrd legandolo al proprio pick-up e trascinandolo per tre miglia. Il brutale assassinio non ha altra motivazione che l'odio razzista.
Il senatore afroamericano Barack Obama, uscito vincente dalle primarie del Partito Democratico, diventa il primo afroamericano candidato alla presidenza degli Stati Uniti da uno dei due maggiori partiti.
Nel luglio 2013 viene Alicia Garza, Patrisse Cullors e Opal Tometi fondano il movimento Black Lives Matter in risposta a diversi episodi di brutalità delle forze di polizia contro persone di pelle nera.
Michael Brown, un diciottenne afroamericano sospettato di furto, viene ucciso da un agente di polizia causando numerose rivolte nella città di Ferguson.
A Louisville, nella notte tra il 12 e il 13 marzo 2020, Breonna Taylor viene uccisa in una sparatoria da parte di tre agenti della polizia locale durante la perquisizione del suo appartamento.
Il 25 maggio l'afroamericano George Floyd viene ucciso da un agente di polizia. Dopo questo assassinio, avvenuto per strada e per strozzamento (visto che l'agente di polizia aveva il ginocchio sopra il collo dell'uomo) durato 8 minuti e 46 secondi, si scatenano molte proteste su tutto il territorio degli Stati Uniti d'America.
^ Betty Wood, Slavery in colonial America, 1619-1776, Rowman & Littlefield, 2005, p. 91.
^Articolo Selling Poor Steven in American Heritage, vol. 441, Febbraio/Marzo 1993, pag.90
^William J. Cooper, Liberty and Slavery: Southern Politics to 1860, University of South Carolina Press, 2001 (pag 9).
^William Goodell, The American Slave Code in Theory and Practice: Its Distinctive Features Shown by Its Statutes, Judicial Decisions, and Illustrative Face, American and Foreign Anti-Slavery Society, 1853
^Ira Berlin & Leslie Harris, Slavery in New York, New Press, 2005
^Trattando della composizione della Camera dei Rappresentanti l'Articolo I, Sezione II, paragrafo 3, recita: "I rappresentanti saranno ripartiti - valido il principio anche per le imposte dirette - fra i diversi Stati che facciano parte dell'Unione in rapporto al numero rispettivo degli abitanti, da computarsi aggiungendo al totale delle persone libere - comprese quelle vincolate da un contratto a termine, ed esclusi gli indiani non soggetti a imposte - tre quinti del resto della popolazione" s:Costituzione degli Stati Uniti
^Walter Johnson, White lies: Human property and domestic slavery aboard the slave ship Creole, Atlantic Studies vol 5, no. 2, Agosto 2008 (pagg.237-263)
^David B. Chesebrough, Frederick Douglass; Oratory from Slavery, Greenwood Press, 1998 (pagg.16-18)
^Maltin & Bann, The Little Rascals: The Life & Times of Our Gang, pag. 243.
^Linda Burns, Life & Times (interview with Donald Bogle), 8 aprile 2005. Transcript available here Copia archiviata, su kcet.org. URL consultato il 21 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2005).: "[The] interesting thing is the first real kind of African-American star in Hollywood was a [child actor]. His name was Ernest Morrison, whose stage name was "Sunshine Sammy." He worked with Harold Lloyd in the early "Our Gang" series. He was very well-known in the African-American community in Los Angeles and much admired.
^The Learning Tree (1969), BlackClassicMovies.com. URL consultato il 3 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2010).
^When Did MTV First Air Black Videos?, in About.com News & Issues. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).