Daniel Oss
Daniel Oss (Trento, 13 gennaio 1987) è un ciclista su strada e pistard italiano. È stato uno specialista delle classiche di ciclismo su strada professionistico[1] dal 2009 al 2023. Carriera2004-2008: gli esordiNel 2004, tra gli allievi, arrivano i suoi primi risultati di spicco: si distingue infatti nei campionati nazionali di ciclismo su pista di categoria a Pordenone collezionando tre podi contornati dalla vittoria nella specialità dell'inseguimento individuale; nello stesso anno conquista, nelle file della Nazionale italiana, il terzo posto nel campionato europeo allievi nella specialità dell'americana disputato a Fiorenzuola. Nel 2004, primo anno di juniores con la maglia dell'Aurora di Trento, affiliata con la storica S.S. Aquila di Ponte a Ema, ottiene 3 vittorie su strada oltre a vestire la maglia tricolore nell'inseguimento in pista. Al secondo anno di juniores, nel 2005, ottiene invece 9 vittorie su strada e conquista un posto nella nazionale ai mondiali. Tra i successi più prestigiosi dei due anni da juniores, spicca il bis (2004-2005) ottenuto nel Gran Premio Città di Lucca. Nel 2006, passato alla categoria Under-23 con la Zalf-Désirée-Fior, si aggiudica cinque corse, a Ponton, Isola Vicentina, Pessina Cremonese, Bibano di Godega e Isola della Scala in maglia azzurra, e il titolo nazionale di inseguimento a squadre Open a Bassano del Grappa. Nel 2007 fa quindi sue due gare minori e partecipa ai campionati del mondo su pista di Palma di Maiorca, mentre nel 2008, oltre a vincere tre gare, tra cui spicca quella di Briga Novarese, prende parte ai campionati del mondo a Varese: nella prova su strada Under-23 conquista l'ottavo posto al termine di una corsa che lo vede protagonista tra i fuggitivi. 2009-2012: LiquigasNel 2009 passa al professionismo con la Liquigas; entra per la prima volta nei primi dieci in una corsa professionistica quando nella Volta a Catalunya, nel prologo iniziale, conclude al nono posto staccato di soli 4 secondi dal vincitore Thor Hushovd. Partecipa al campionato nazionale su pista e conquista la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre in quartetto con Jacopo Guarnieri, Elia Viviani e Davide Cimolai. Nel finale di stagione riesce a piazzarsi anche più volte nei cinque: due volte quarto al Tour of Missouri e quinto al Gran Premio Industria e Commercio di Prato. Nel 2010 conquista dei piazzamenti di rilievo classificandosi quinto alla Gand-Wevelgem e quarto in una tappa della Tre Giorni di La Panne. A luglio partecipa al Tour de France dove ottiene il premio della combattività nella diciottesima tappa. In agosto centra la prima vittoria da professionista aggiudicandosi il Giro del Veneto.[2] Viene quindi convocato in Nazionale dal commissario tecnico Paolo Bettini per disputare i campionati mondiali di Melbourne. Impiegato nella gara in linea, si ritira dopo aver svolto ruoli di gregariato. Apre la stagione 2011 con il terzo posto al Giro della Provincia di Reggio Calabria. In agosto coglie il suo secondo successo fra i professionisti aggiudicandosi la sesta tappa dell'USA Pro Cycling Challenge, in Colorado; nel mese seguente viene inserito nella lista dei convocati per i campionati del mondo di Copenaghen. Inizia il 2012 al Tour of Qatar, arrivando secondo nella quinta tappa vinta dal britannico Mark Cavendish; si classifica poi nono alla Milano-Sanremo e terzo al Gran Premio di Carnago, e partecipa anche al terzo Tour de France consecutivo. 2013-2017: BMC Racing TeamDalla stagione 2013 si trasferisce tra le file del BMC Racing Team. 2018-2021: Bora-HansgroheDalla stagione 2018 si trasferisce tra le file della Bora-Hansgrohe 2022-2023: TotalEnergiesDalla stagione 2022 si trasferisce tra le file del TotalEnergies 2024-: AuroraDalla stagione 2024 abbandona il ciclismo su strada e gareggia nella specialità Gravel. PalmarèsStrada
Altri successi
Pista
PiazzamentiGrandi GiriClassiche monumentoCompetizioni mondiali
Competizioni europee
Riconoscimenti
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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