Delitto di stato (miniserie televisiva)
Delitto di stato è una miniserie televisiva del 1982 per la regia di Gianfranco de Bosio, tratta dal romanzo del 1947 Segreti dei Gonzaga e dal racconto Delitto di Stato (contenuto nel libro Tu vipera gentile) entrambi di Maria Bellonci. La Bellonci contribuì anche alla sceneggiatura insieme ad Anna Maria Rimoaldi e al regista De Bosio.[1] A margine dello sceneggiato, fu pubblicato dalla CDE-Gruppo Arnoldo Mondadori Editore-Rai un volume, con immagini dallo sceneggiato televisivo, dal titolo Delitto di Stato - Una tragedia italiana alla corte dei Gonzaga, curato da Anna Maria Rimoaldi e Paolo Ferruzzi. SoggettoAl centro della vicenda sono avvenimenti pubblici ed intrecci individuali che mettono in luce "lo sgretolamento dell'ordine sociale" e la "corruzione morale" nella Mantova all'inizio del XVII secolo. È Tommaso Striggi, cancelliere del Duca di Mantova, impersonato da Sergio Fantoni, il deus ex machina della vicenda: ordisce una serie di delitti per difendere la dinastia dei Gonzaga, ma soprattutto per tutelare il proprio status di uomo di potere. Lo sceneggiato era stato presentato in anteprima a Londra in una proiezione avvenuta al Victoria and Albert Museum in occasione di una serie di manifestazioni culturali organizzate per presentare gli Splendori dei Gonzaga.[1] Fece scalpore all'epoca una scena di nudo di Sergio Fantoni, nel quinto episodio, primo nudo integrale frontale maschile per la televisione italiana. CastIl cast impiegato era prevalentemente di formazione teatrale e costituito, oltre ai protagonisti, da: Note
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