Dimenticare Venezia
Dimenticare Venezia è un film del 1979 diretto da Franco Brusati. TramaNicky e Marta, fratello e sorella, si riuniscono nella loro vecchia casa nella campagna veneta: lui arriva col suo giovane compagno, Picchio (Sandro), e tutti insieme programmano di trascorrere una domenica a Venezia. Tutto però inizia rapidamente ad andare male: la mattina della gita Marta, ex cantante lirica, è colpita da infarto e muore dopo una breve agonia. La tragedia spinge Nicola (Nicky) a isolarsi e a rinunciare anche al rapporto amoroso con Sandro. CriticaÈ un film giudicato generalmente in modo positivo, come pellicola d'autore raffinata ed intima[1][2], formalmente elegante, con un montaggio articolato, una colonna sonora ricercata e una squadra di attori ammirevole[3]. Si presenta come un film sulla memoria[3], sulla scoperta del sesso, sulla paura di invecchiare[4], sul potere della morte di sciogliere i legami tra le persone[2]; un film in cui l'omosessualità di 4 personaggi è forse legata al rifiuto di crescere e di emanciparsi dal mondo dell'infanzia e dell'adolescenza[5]: temi, questi, indagati con tono personale e con accenti crepuscolari e mitteleuropei, in cui si riconoscono influenze di Bergman, Visconti e, a tratti, Fellini[6]. Alcuni critici vi hanno però scorto alcune insistenze ripetitive,[3] un'atmosfera artificiale ed esangue e dialoghi preziosi e poco plausibili, oltre che una narrazione a flashback scontata e alla lunga stucchevole. I temi sono decisamente pruriginosi[7]. Resta comunque, a detta dei critici, una delle opere più rappresentative di Brusati.[8] Riconoscimenti
Note
Collegamenti esterni
|