Dinastie della storia cineseQuella che segue è una cronologia delle dinastie della storia della Cina. In realtà la millenaria storia del paese raramente è così netta come viene rappresentata ed era in effetti raro che una determinata dinastia si concludesse tranquillamente e lasciasse il posto in modo rapido e scorrevole a una nuova. Le dinastie spesso furono fondate prima del rovesciamento di un regime esistente, o continuarono per un periodo anche dopo che era iniziato il declino. In aggiunta la Cina rimase divisa per lunghi periodi della sua storia, con diverse regioni governate da gruppi differenti e diverse dinastie. In periodi come questi, non vi era un'unica dinastia che dominasse una Cina unificata. In altre situazioni però una sola dinastia riuscì a mantenere il potere per lungo tempo su una vastissima area, ad esempio gli Yuan e i Qing che ressero a lungo il più vasto impero del loro tempo (15 milioni di km2). Come caso di specie, si discute molto sui periodi durante e dopo la dinastia Zhou occidentale.[1] Per esempio, la data convenzionale del 1644 segna l'anno in cui gli eserciti manciù della dinastia Qing occuparono Pechino e portarono i Qing stessi a governare sulla Cina interna, succedendo alla dinastia Ming. Tuttavia la stessa dinastia Qing era stata fondata nel 1636 come Jin posteriore (o addirittura nel 1616, sebbene con un altro nome: Manciù), mentre l'ultimo pretendente dei Ming scomparve solo nel 1662. Il cambio delle case dominanti era una faccenda confusa e prolungata, e i Qing impiegarono almeno vent'anni per estendere il loro controllo sull'intera Cina. È dunque approssimativo sostenere che la Cina sia cambiata tutta e subito nell'anno 1644. Per altri dettagli sulle dinastie qui elencate e sui loro imperatori si vedano i relativi collegamenti nella tabella. S per la storia della dinastia, I per una tabella dei suoi imperatori (o altri tipi di governanti). Cronologia delle dinastieNote
Bibliografia
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