Eleazar ChismaEleazar Chisma (Ḥisma; in ebraico אלעזר חסמא ?, "Eleazar Chasma", o אלעזר בן חסמא, "Eleazar ben Chasma") (Israele, I secolo – II secolo) è stato un rabbino ebreo antico, saggio Tanna della 2ª/3ª generazione (80 – 110 e.v.),[1] Discepolo di Joshua ben Hananiah e Gamaliel II.[2]. EtimologiaLe fonti non sono coerenti nel loro uso della parola "ben" in relazione al cognome "Ḥisma" o "Ḥasma";[3] il suo inserimento comunque sembra giustificabile. "Ḥisma" non è un cognome aggetivale,[4], ma un locativo, il luogo probabilmente identico a Hizmeh;[5] quindi "ben Ḥisma" significherebbe "figlio di [= "nativo di"] Ḥisma".[6] Numerosi halakot sono conservati col nome di Eleazar nella Mishnah,[7] e in controversi dibattiti con Eleazar ben Azariah e Akiba,[8] e con Eliezer ben Jacob I;[9] a lui si attribuisce la regola economica che al dipendente non spetta una porzione di prodotto superiore all'ammonto del suo salario.[10] EsegesiVengono attribuite a Chisma anche alcune haggadot.[11] Insieme a Rabbi Joshua, fornisce una ragione allegorica per l'attacco di Amalek contro Israel[12] proprio nel momento in cui si verificò. Citando Giobbe 8:11[13] "Cresce forse il papiro fuori della palude e si sviluppa forse il giunco senz'acqua?", Chisma afferma "Così quindi è impossibile per Israele di prosperare senza la Legge, e dal momento che avevano trascurato la Legge (17:1-7[14]), è stato ordinato ad un nemico di far guerra contro di loro."[15] Nuovamente, Chisma cita Isaia 43:22[16] "Invece tu non mi hai invocato, o Giacobbe" e applica il verso a coloro che non sono devoti nelle loro preghiere, ma mentre recitano la "Shemà" comunicano coi loro vicini a gesti.[17] Conoscenza scientificaNon solo Chizma possedeva un'ampia formazione rabbinica, ma era anche un adepto delle scienze. Joshua, introducendolo insieme a Yochanan ben Nuri all'attenzione del patriarca Gamaliel II, osservò che entrambi avrebbero potuto calcolare approssimativamente il numero di gocce contenute nell'oceano.[18] Siccome erano molto poveri, Gamaliel li nominò a funzioni remunerative in accademia.[19] Probabilmente fu quando gli altri accademici cercavano suoi consigli istruttivi sulle scienze laiche, che Eleazar affermò: "Le leggi riguardanti i nidi degli uccelli e quelle relative all'incipiente impurità della donna sono elementi della Legge, mentre l'astronomia e la geometria sono solo condimenti di saggezza."[20] Note
Riferimenti citati dalla Jewish Encyclopedia (1906):
Voci correlateCollegamenti esterniQuesta voce incorpora informazioni estratte da una pubblicazione ora nel dominio pubblico: Jewish Encyclopedia (1901–1906): |