Elezione papale del 1119
L'elezione pontificia del 1119, svoltasi dal 29 gennaio al 2 febbraio, ha registrato il minor numero di partecipanti tra quelle del XII secolo. Papa Gelasio II era morto a Cluny, in Francia, dove aveva vissuto dopo aver lasciato Roma occupata dall'antipapa Gregorio VIII. In conformità alla consuetudine, l'elezione fu tenuta nel luogo in cui il papa era morto[1]. L'elezione ebbe dunque luogo a Cluny, mentre il resto del Collegio cardinalizio rimase a Roma. Probabilmente solo due cardinali vescovi, quattro cardinali preti e quattro cardinali diaconi parteciparono all'elezione. Venne eletto papa un prelato non appartenente al Collegio cardinalizio: Guy de Bourgogne, arcivescovo di Vienne, che scelse il nome pontificale di Papa Callisto II, e venne incoronato a Vienne il 9 febbraio successivo. Callisto II giunse a Roma il 3 giugno 1120. SvolgimentoI cardinali presenti alla messa esequiale di Gelasio II a Cluny alla fine di gennaio 1119 erano divisi riguardo all'elezione del successore: alcuni ritenevano che avrebbero dovuto eleggerlo subito (come era peraltro consentito dalla In Nomine Domini), altri erano dell'avviso che si doveva tornare a Roma per far partecipare all'elezione il plenum del Sacro Collegio dei Cardinali. Alla fine si optò per una soluzione di compromesso: il nome proposto dai cardinali presenti a Cluny avrebbe dovuto essere convalidato in seguito dal plenum a Roma. I cardinali che accompagnarono Gelasio II a Cluny sono conosciuti attraverso varie fonti: il Liber Pontificalis, l'opera di Pandolfo (Pandolfo di Pisa o Pandolfo di Lucca), la Carta di Cluny, e la Cronaca di Orderico Vitale. Anche se i racconti contemporanei divergono su molti punti, è chiaro che i due candidati principali erano Guy de Bourgogne e Ponzio di Cluny, entrambi elogiati da parte del defunto Pontefice. Il racconto di Gaufrid, priore di Vigois, riferisce che Gelasio II aveva preferito Ponzio e predetto la sua elezione; Ponzio era un candidato molto più conciliante, propenso a negoziare una soluzione per la lotta per le investiture. Due racconti, in particolare, quelli di Bernardo di Carrion e di Gaufrid di Vigois- forniscono dei dettagli sull'elezione di Guy, sottolineando l'importanza del suo noto atteggiamento conflittuale verso Enrico V e la sua potente famiglia, la dinastia salica. ConseguenzeAl momento della sua elezione, Guy era in compagnia della sua milizia, che provocò dei disordini quando apprese della sua elezione, entrando nella sala dell'elezione e spogliandola con violenza, secondo la Historia Compostelana. Callisto II si mosse verso Sutri, la sede del suo avversario, l'antipapa Gregorio VIII, nominato da Enrico V, e assediò la città per otto giorni, fino alla consegna del rivale. Callisto II poi lo imprigionò nel Settizonio: il rivale sarebbe stato spostato da monastero in monastero fino alla sua morte avvenuta nel 1137. Lista dei partecipantiPresenti in conclave[2]
Note
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