Eparchia della Beata Maria Vergine Assunta in Strumica-Skopje
L'eparchia della Beata Maria Vergine Assunta in Strumica-Skopje (in latino: Eparchia Beatae Mariae Virginis in Caelum Assumptae Strumnitziensis-Scopiensis) è una sede della Chiesa greco-cattolica macedone immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2022 contava 11.419 battezzati. È retta dall'eparca Kiro Stojanov. TerritorioL'eparchia comprende tutti i fedeli cattolici di rito bizantino della Macedonia del Nord.[1] Sede eparchiale è la città di Strumica, dove si trova la cattedrale dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Il territorio è suddiviso in 9 parrocchie. StoriaNel 1883 fu eretto il vicariato apostolico di Macedonia con sede a Salonicco, destinato alla cura pastorale dei fedeli bulgari di rito bizantino che avevano aderito alla Chiesa cattolica. In seguito alle guerre balcaniche del 1912-1913, molti bulgari dalla Macedonia si trasferirono nella Bulgaria indipendente e il vicariato fu soppresso de facto nel 1926. L'esarcato apostolico di Macedonia per i fedeli di rito bizantino fu eretto l'11 gennaio 2001 con la bolla Communitates ecclesiales di papa Giovanni Paolo II, ricavandone il territorio dall'eparchia di Križevci.[2] La cura pastorale dell'esarcato è stata affidata al vescovo latino di Skopje che ha ricoperto l'incarico di esarca apostolico: le due circoscrizioni da quella data sono quindi unite in persona episcopi. Il 31 maggio 2018 l'esarcato apostolico è stato elevato da papa Francesco ad eparchia con la bolla Dominum magnificat, e ha assunto il nome attuale. Il vescovo latino di Skopje continua a ricoprire l'incarico di eparca della nuova diocesi. Cronotassi dei vescoviSi omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
StatisticheL'eparchia nel 2022 contava 11.419 battezzati.
Note
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