Ermengarda di Hesbaye
Ermengarda di Hesbaye (778 circa – Angers, 3 ottobre 818) è stata regina consorte dei Franchi e imperatrice consorte dei Romani. BiografiaEra figlia del conte di Hesbaye, Ingramm (nipote di Rotrude, moglie di Carlo Martello) e di Edvige di Baviera. L'Hesbaye era un'antica regione del Belgio, che comprendeva l'attuale provincia di Liegi e parte del Brabante Vallone, del Brabante Fiammingo, del Limburgo e di Namur. Nel 794 sposò Ludovico il Pio[1], figlio di Carlo Magno. Nel gennaio dell'814, alla morte di Carlomagno, Ludovico ereditò l'impero e fu incoronato a Reims[2], nell'agosto dello stesso anno, dal papa Leone III, assieme a Ermengarda. Siccome l'imperatrice aveva una grande influenza su Ludovico, si ritiene che, per favorire i suoi figli, Lotario, Pipino e Ludovico, lo indusse a mandare in monastero i figli naturali di Carlomagno, Drogone (801-855, diventò vescovo di Metz), Ugo (?-844, fu abate in diverse abbazie, assassinato) e Teodorico (807-?, monaco). Inoltre inviò, nell'817, i suoi emissari dal nipote di Ludovico, il re d'Italia Bernardo, per invitarlo ad Aquisgrana, con la promessa che non gli sarebbe accaduto nulla, per una presunta ribellione; ma appena arrivato, fu imprigionato e condannato a morte (poi trasformata in accecamento, a seguito del quale morì). Morì il 3 ottobre 818[3] ad Angers, mentre con il marito faceva un'ispezione del regno. DiscendenzaSposò Ludovico il Pio[1] nel 794. Essi ebbero:
Note
Bibliografia
Voci correlate
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