Si tenne dal 9 dicembre 2022 al 20 maggio 2023 tra 24 squadre provenienti da Francia, Inghilterra, Galles, Irlanda, Scozia e, per la prima volta, Sudafrica, nel formato di due gironi da dodici squadre ciascuno con passaggio agli ottavi delle prime otto di ogni girone.
Per l'ultima stagione fu nota, per ragioni di sponsorizzazione, con il nome commerciale di Heineken Champions Cup: l'accordo commerciale con il birrificioolandese, infatti, era scaduto al termine della stagione precedente[1], ma le parti giunsero a un accordo per prolungarlo di un ulteriore anno[2].
In Francia, Paese in cui la legge Évin del 1991 proibisce l'uso di associazione di marchi di tabacco e alcolici a eventi sportivi, la competizione fu nota come Champions Cup 2022-23.
Le 24 squadre provennero in egual misura dai campionati inglese, francese e celtico in ragione di 8 squadre ciascuno[3].
La finale di Dublino fu la fotocopia di quella dell'anno precedente tra Leinster e La Rochelle, e come nel 2022, fu il club francese a vincere, per la sua seconda vittoria assoluta e consecutiva.
Per Leinster si trattò invece dell'ennesimo mancato appuntamento con il quinto titolo dopo la quarta vittoria del 2018[4].
Il valore delle marcature, come stabilito da World Rugby nel 2017, è: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 7 punti per la meta tecnica, 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[5].
Formula
I club partecipanti furono ripartiti in ordine di seeding a seconda del loro piazzamento nella propria competizione di lega[6].
Le sei squadre di rango più alto furono le tre prime e le tre seconde dei propri campionati; a seguire le terze e le quarte; al terzo livello le quinte e le seste e, infine, al livello più basso, le settime e le ottave.
I due gironi da 12 squadre ciascuno furono, quindi, composti da tre squadre ciascuna provenienti dai quattro livelli così determinati[6], con l'accortezza di non inserire nello stesso girone club a pari livello provenienti dallo stesso campionato[6].
Nella fase a gironi furono anche evitati incontri tra club provenienti dallo stesso campionato.
Nella fase a gironi ogni squadra disputò due incontri in casa e due in trasferta, e le prime otto di ogni girnone accedettero ai play-off.
Il punteggio ai fini della classifica fu quello a bonus dell'Emisfero Sud, che per ogni partita prevede:
4 punti per la vittoria
2 punti ciascuno per il pareggio
0 punti per la sconfitta
1 punto aggiuntivo per la o le squadre che realizzino almeno 4 mete
1 eventuale punto per la squadra sconfitta con sette o meno punti di scarto,
mentre le discriminanti per arrivo a pari punti furono, nell'ordine, la miglior differenza punti/marcati subiti, il maggior numero di mete marcate, il minor numero di giocatori sanzionati per infrazioni disciplinari e, infine, il sorteggio[6].
Gli accoppiamenti degli ottavi di finale dei play-off furono (la lettera rappresenta il girone mentre il numero la posizione in classifica):
Squadra A1 – Squadra B8
Squadra A2 – Squadra B7
Squadra A3 – Squadra B6
Squadra A4 – Squadra B5
Squadra B4 – Squadra A5
Squadra B3 – Squadra A6
Squadra B2 – Squadra A7
Squadra B1 – Squadra B8
da disputarsi in gara unica con vantaggio del campo interno per le squadre classificatesi dal primo al quarto posto nel girone[6].
I quarti di finale, da tenersi in gara unica, furono predeterminati dai seguenti accoppiamenti:
^(EN) Qualification, su epcrugby.com, European Professional Club Rugby. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2021).
^abcde(EN) Rules, su 2022-23 Champions Cup, epcrugby.com, European Professional Club Rugby, 1º ottobre 2022. URL consultato il 1º dicembre 2024 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2022).