Ezio Gelain
Ezio Gelain (Fontaniva, 29 gennaio 1961) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo difensore. CarrieraGiocatoreCresciuto nel club del paese natio la Fontanivese, a quindici anni[2] viene notato dalla Juventus che lo aggrega alle sue formazioni giovanili[3]. Nel 1979 passa al Casale dove esordisce in Serie C1 (32 presenze e 1 rete) prima di passare un biennio in Serie B alla SPAL (22 presenze). Quindi passa all'Empoli dove in sei stagioni è protagonista della doppia promozione che porta il club toscano dalla Serie C1 alla Serie A. In azzurro totalizza 180 presenze e 3 reti, di cui 35 presenze in massima serie, categoria in cui esordisce il 14 settembre 1986 nella vittoria interna sull'Inter. Nel novembre 1988, coi toscani retrocessi in Serie B, passa al Cesena[4] dove rimane per tre stagioni di cui l'ultima funestata da un brutto infortunio a un ginocchio che chiude precocemente la sua carriera: dopo l'operazione non riesce a recuperare e salvo una apparizione effettuata nella stagione 1993-1994 con l'Empoli, abbandona il calcio giocato. AllenatoreLe prime panchine su cui siede Gelain appartengono al settore giovanile dell'Empoli, Giovanissimi e Primavera, e con l'ultima vince lo scudetto di categoria nel 1998-1999[5]. Nonostante ciò rimane senza club la stagione successiva, salvo sedersi a stagione in corso su quella della Rondinella[6] dove però precocemente viene esonerato[7]. Nel gennaio 2002 va all'estero, alla Dinamo Bucarest dove riveste il ruolo di allenatore in seconda. Nel 2003 torna nuovamente in Toscana ad allenare la Primavera dell'Empoli, e dopo l'esonero di Daniele Baldini viene promosso al ruolo di vice di Attilio Perotti[8]. Nel 2006 assume il ruolo di vice allenatore del Genoa, di nuovo al fianco di Perotti[9], ritornando poi a sedersi su una panchina nel giugno 2008, quella della Primavera del Piacenza[10], fino al termine della stagione successiva[11]. Dal 7 maggio 2012, in seguito all'esonero di Armando Madonna, affianca Attilio Perotti come vice sulla panchina del Livorno[12]. Viene riconfermato anche nella stagione 2012-2013, nella quale affianca Davide Nicola[13]. Dal luglio 2014 passa sulla panchina della Primavera della formazione amaranto[14]. Il 4 gennaio 2015 viene promosso ad allenatore della prima squadra in seguito all'esonero di Carmine Gautieri[15].Il 18 marzo viene esonerato, venendo sostituito da Christian Panucci[16]. Il 16 aprile 2016 viene chiamato alla guida della prima squadra in sostituzione dell'esonerato Franco Colomba per salvare il club dalla retrocessione in Lega Pro. Nonostante i risultati dei labronici non siano negativi sotto la sua guida (9 punti in 6 giornate dovuti a 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta), non riesce a evitare la retrocessione, arrivata all'ultima giornata dopo il pareggio interno contro il Lanciano per 2-2. Il 15 giugno viene sostituito da Claudio Foscarini. StatisticheStatistiche da allenatore
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Allenatore
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