Facebook Watch è un servizio di video on demand offerto da Facebook. Annunciato il 9 agosto 2017, è stato reso disponibile già dal giorno successivo e, inizialmente, per gli utenti statunitensi dalla fine dello stesso mese. I contenuti originali di Facebook Watch sono prodotti da partner per conto dell’azienda, che guadagnano il 55% degli introiti sugli annunci pubblicitari (Facebook ne trattiene il 45%).
Facebook Watch offre suggerimenti personalizzati per i video da visualizzare, così come la classificazione dei contenuti dipende da fattori come la popolarità e il coinvolgimento sui social. Avendo raggiunto nel corso del 2018 un totale di 1 milione di dollari come budget per i suoi contenuti, Facebook sulla sua piattaforma richiede la produzione di contenuti d'intrattenimento sia di breve che di lunga durata (es. episodi di serie TV). Facebook monetizza i suoi video con annunci pubblicitari a metà video, anche se nel 2018 è stato testato l’inserimento di annunci anche in testa ai video.
A giugno 2019, secondo quanto riportato da Facebook, 140 milioni di persone al giorno trascorrono almeno un minuto su Watch, che conta più di 720 milioni di visualizzazioni al mese[1].
Storia
Il 9 agosto 2017, Facebook ha annunciato ufficialmente il lancio del proprio servizio di video on demand; nel corso dell'annuncio, è stato confermato che si sarebbe chiamato Facebook Watch. Il servizio fu lanciato in anteprima il giorno successivo dapprima per una piccola utenza negli Stati Uniti[2][3], per poi estendersi con un roll out a tutti gli utenti statunitensi a partire dalla fine dello stesso mese[4].
Tra maggio e giugno 2018 Facebook lanciò circa sei programmi d'informazione realizzati da partner come BuzzFeed, Vox, CNN e Fox News e sviluppati dal responsabile della partnership sulle notizie di Facebook Campbell Brown; il budget totale di tali programmi era di circa 90 milioni di dollari[5].
La prima presentazione in assoluto del servizio avvenne il 25 luglio 2018, durante l'annuale press-tour estivo della Television Critics Association. Nel tempo assegnato a Facebook Fidji Simo, vicepresidente del ramo Prodotti per i video, e Ricky Van Veen, capo della strategia creativa globale, hanno mostrato il continuo incremento della programmazione originale su Facebook Watch[6]. Il 30 agosto 2018, il servizio è stato resto disponibile a livello globale[7].
Budget e monetizzazione
Budget dei contenuti
Per i video di breve durata, Facebook aveva inizialmente un budget stimato approssimativamente tra i 10.000 e i 40.000 dollari a episodio[8], stabilendo per i contratti di rinnovo un budget tra 50.000 e 70.000 dollari. Per i video più lunghi, invece, si arriva dai 250.000 a oltre 1 milione di dollari[9]. Il Wall Street Journal ha riportato nel settembre del 2017 che l'azienda era intenzionata a stanziare nel corso del 2018 circa un 1 miliardo di dollari per contenuti originali[10][11].
Monetizzazione
Facebook trattiene il 45% delle entrate pubblicitarie sui contenuti di Watch, mentre i produttori degli stessi guadagnano il restante 55%[2]. Nel gennaio del 2017 la compagnia ha annunciato che avrebbe aggiunto pause pubblicitarie di mezzo nei suoi video, nei quali gli annunci appaiono dopo almeno 20 secondi dall'inizio della visione[12].
Nel dicembre del 2017 Ad Age ha pubblicato un report in cui affermava che Facebook stava incrementando il tempo di visualizzazione dei banner con l’aggiunta di pause pubblicitarie pre-video, un format pubblicitario che mostra contenuti promozionali prima che l’utente inizi a guardare il video stesso. Facebook ha poi desistito nell’usare annunci pre-video perché secondo il rapporto sono percepiti dagli utenti come un fastidio, questi vogliono avere accesso immediato al contenuto desiderato, ma sebbene il rapporto affermasse ciò l’impresa aveva comunque intenzione a inserire questo format.
Steve Ellis, CEO di WhoSay, società di marketing di influenza, disse ad Ad Age che "già con YouTube si è visto come le persone riescano a tollerare senza problemi gli spazi pubblicitari pre-video" e che "è confermato che non inducono gli utenti a “fuggire”, perciò aveva senso che Facebook adottasse una strategia analoga per i propri contenuti originali"[13]. Due settimane dopo la pubblicazione del report di Ad Age, Facebook aggiornò il proprio blog per segnalare che le pubblicità pre-video sarebbero state testate nel 2018 e che sarebbero state apportate modifiche sulle pause pubblicitarie a metà video; nello specifico, non possono apparire prima di 60 secondi dall’inizio del video e sono poste solo su video della durata di almeno 3 minuti, andando in contrapposizione con la regola originale che prevedeva la visualizzazione di annunci dopo 20 secondi e su video della durata di almeno 90 secondi[14][15].
Contenuti
In aggiunta alla normale programmazione, Facebook Watch distribuisce contenuti registrati da altre aziende. Il 30 novembre 2018 viene annunciato che per il servizio di streaming è stato sottoscritto un accordo con la 20th Century Studios per lo streaming delle serie televisive Buffy l'ammazzavampiri, Angel e Firefly[16].
Accoglienza
L'analista Brian Nowak della Morgan Stanley stimava che "Facebook Watch" avrebbe potuto portare 565 milioni di dollari nelle casse di Facebook entro la fine del 2018[17]. L'analista Brent Thil della Jefferies ha predetto che il servizio avrà un potenziale guadagno di 12 miliardi di dollari entro la fine del 2022[18].
Programmi originali
Dal 2018 al 2021, Facebook Watch ha distribuito varie serie televisive. Nel 2020 è stata presa la decisione di non realizzare ulteriori programmi originali.[19]
Nick Clegg (vicepresidente per gli affari globali e la comunicazione) ·Lars Rasmussen (direttore di Graph Search) ·John Carmack (CTO di Oculus VR) ·Hugo Barra (vicepresidente di Oculus VR) ·Naomi Gleit (vicepresidente dei beni pubblici)