Federico Cristiano di Sassonia
Federico Cristiano di Sassonia (Dresda, 5 settembre 1722 – Dresda, 17 dicembre 1763) fu Elettore di Sassonia e membro della dinastia dei Wettin. Egli era il terzo ma il maggiore dei figli sopravvissuti di Federico Augusto II, Elettore di Sassonia e re di Polonia, e di sua moglie, Maria Giuseppa d'Austria. BiografiaI primi anniMalato sin dalla nascita (soffriva di paralisi a un piede), venne relegato ancora giovanissimo ad una sedia a rotelle in compagnia della quale compare in un conosciutissimo ritratto, che lo mostra attorniato dai propri parenti, delle dinastie Wettin e Wittelsbach[1] La madre, proprio per queste condizioni, aveva tentato inutilmente più volte di avviarlo alla carriera ecclesiastica, spingendolo a rinunciare ai diritti di successione in favore del figlio minore, ma lui aveva preferito mantenere la propria posizione, sforzandosi il più possibile di condurre una vita normale. Si immerse nello studio presso l'Università di Lipsia, dove abbracciò appieno la causa illuminista. Scrisse nel proprio diario: "I principi esistono per i loro sudditi e non i sudditi per i loro principi. La salute dei loro sudditi, il credito pubblico e un esercito bene armato sono la felicità di un principe".[2] Sulla scorta di queste idee si mostrò sempre molto tollerante anche a livello religioso, entrando in contatto con diversi ambienti cattolici riformati italiani durante il suo grand tour in Italia nel 1738/39. Grande amante della cultura sostenne notevolmente gli studi archeologici e artistici di Johann Joachim Winckelmann e quelli linguistici di Johann Christoph Gottsched. Era anche conosciuto per il suo spiccato talento musicale, una passione che dopo il matrimonio condividerà anche con la moglie. Per il suo undicesimo compleanno Johann Sebastian Bach gli dedicò la cantata BWV 213, Laßt uns sorgen, laßt uns wachen, ripresa poi dal compositore nell'Oratorio di Natale. Alla morte prematura dei suoi fratelli maggiori, Federico Augusto (1721) - deceduto prima della sua nascita - e Giuseppe Augusto (1728), si ritrovò a essere l'unico erede del trono paterno. Alla morte di quest'ultimo, il 5 ottobre 1763, Federico Cristiano gli successe come elettore di Sassonia. Il regno da elettoreUno dei suoi primi atti da elettore fu quello di licenziare l'impopolare primo ministro, il conte Heinrich von Brühl, che aveva fallito nella propria politica finanziaria e si era reso responsabile di una catastrofica amministrazione degli affari esteri, coinvolgendo l'elettorato nella Guerra dei Sette anni e causando una profonda crisi per la Sassonia. Tentò di risollevare le sorti dello Stato, incrementando le finanze, nel corso del cosiddetto "Rétablissements. A tal fine scelse molti membri del suo nuovo governo, come Thomas von Fritsch da Lipsia e Friedrich Ludwig Wurmb e Christian Gotthelf Gutschmied, tra i ranghi della borghesia cittadina. Dopo solo 74 giorni di regno, Federico Cristiano morì di vaiolo e venne sepolto nella Cattedrale della Santissima Trinità di Dresda. Dal momento che il suo erede non era ancora maggiorenne, sua moglie, l'elettrice Maria Antonia, e suo fratello Francesco Saverio assunsero la reggenza dell'elettorato. Matrimonio ed erediA Monaco di Baviera il 13 giugno 1747 (per procura) e nuovamente a Dresda il 20 giugno 1747 (di persona), Federico Cristiano sposò Maria Antonia, Principessa di Baviera (1724-1780), figlia di Carlo VII di Baviera e di Maria Amalia d'Asburgo, da cui ebbe nove figli. Raggiunsero l'età adulta i seguenti:
AntenatiOnorificenzeNote
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