Ferrovia Udine-Trieste
La ferrovia Udine-Trieste è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che congiunge Udine a Trieste dopo aver attraversato la parte centrale e orientale del Friuli-Venezia Giulia. La linea è a doppio binario ed è interamente elettrificata a 3000 V corrente continua. L'unica stazione che ha funzione di interscambio con altre linee è la stazione di Monfalcone, nei pressi della quale avviene la congiunzione con la ferrovia Venezia-Trieste: il tronco Monfalcone-Trieste è in comune con questa linea ferroviaria. La gestione della linea è affidata a RFI SpA che la classifica come fondamentale[1], mentre il traffico passeggeri sia regionale sia a lunga percorrenza è gestito da Trenitalia. La ferrovia è utilizzata da convogli merci di diverse società ferroviarie. Storia
La storia del percorso risale ai tempi dell'Impero austriaco, perché il governo voleva collegare la capitale Vienna con il Regno Lombardo-Veneto. Nel 1857 furono completate le linee Vienna - Trieste ("Südbahn") e Milano - Venezia ("Ferdinandsbahn"). La ferrovia Udine - Trieste, aperta nel 1860, colmò il vuoto tra Aurisina (poi Nabresina) nei pressi di Trieste via Udine e più a ovest fino a Casarsa sulla ferrovia per Venezia con il ponte sul Tagliamento.[3] Nel 1866, dopo che nel 1860 la Lombardia era stata annessa al Regno di Sardegna, anche il Veneto fu annesso al Regno d'Italia a seguito della guerra austro-prussiana. Il percorso divenne così internazionale e la stazione di Cormons divenne una stazione di confine. Nel 1918 l'intero percorso divenne italiano. Il raddoppio fra Mossa e Rubbia venne attivato il 13 marzo 1988,[4] il tratto successivo fra Rubbia e Sagrado l'8 aprile 1990.[5] CaratteristicheLa linea è una ferrovia a doppio binario interamente elettrificata a corrente continua con tensione a 3000 Volt. Percorso
Note
Bibliografia
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