Francesco Gabrielli (insegnante)Francesco Gabrielli (Bologna, 1º agosto 1857[1][2] – Rovigo, 19 marzo 1899[1][2]) è stato un pedagogista italiano. BiografiaScrisse nel 1895 per la Hoepli uno dei primi regolamenti del gioco del calcio[3] (se non il primo in assoluto[4][5]) che, sia pur interpretando lo sport dal punto di vista ginnico[6], fu ispirazione per la pratica della disciplina: curò quindi la prima "Gara Nazionale dei Giuochi Ginnastici", disputata a Treviso nel settembre 1896 e vinta dalla SGS Udinese. A lui si deve anche l'ideazione di molti termini molto usati nel gioco del calcio in lingua italiana, come per esempio "porta", "calcio d’angolo" e "calcio di punizione"[4]; organizzò inoltre un seminario per docenti per diffondere quello sport in Italia[4]. Lo stadio di Rovigo è a lui dedicato[4] Le sue opere vengono custodite in biblioteche fuori dall'Italia, per esempio in Svizzera, Francia e Germania[4]. Di lui hanno detto: «Fu anche mente e anima del primo campionato italiano di calcio sotto l’egida della federazione ginnastica a Treviso (1896), vinto dall’Udinese in finale su Ferrara» «era, alla fine del XIX secolo, tra i più grandi studiosi di educazione fisica e sport al pari di De Coubertin, Demeny, Schmidt, Di Schenkendorff, Koch, Mosso, primo italiano nel Cio, Pecile» Opere
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
|