Francis D'Arcy OsborneLord Francis D'Arcy Godolphin Osborne, XII duca di Leeds (Londra, 16 settembre 1884 – Roma, 20 marzo 1964), è stato un diplomatico britannico, ministro plenipotenziario rappresentante il Regno Unito presso la Santa Sede dal 1936 al 1947. BiografiaInsieme al collega statunitense Myron Charles Taylor ebbe un importante ruolo sia nelle trattative condotte per conto di papa Pio XII nel tentativo di evitare i bombardamenti su Roma durante la seconda guerra mondiale, sia successivamente, in particolare in contatto con l'allora monsignor Giovanni Battista Montini per l'apertura dei primi canali di trattativa che condussero all'armistizio dell'8 settembre 1943; collaborò inoltre con monsignor Hugh O'Flaherty nella tessitura della rete di protezione organizzata dal sacerdote irlandese che consentì di sottrarre migliaia di ebrei, di militari alleati e di antifascisti alla persecuzione nazifascista durante l'occupazione tedesca di Roma. Nel 1943 il SIM riuscì a far assumere un proprio uomo come maggiordomo di d'Arcy Osborne; l'agente italiano riuscì ad asportare ed a far fotografare il cifrario impiegato dal diplomatico ed a consegnarlo ai propri superiori, che furono così in grado di decrittare i dispacci inviati in patria dal diplomatico britannico. Questi però fu presto informato della possibile penetrazione dei servizi italiani nella sicurezza delle proprie comunicazioni e passò tosto ad inserire informazioni false e fuorvianti nei dispacci che inviava al proprio ministero degli Affari Esteri, rendendo così in buona parte vana e infruttuosa l'operazione portata a termine dal SIM. È tramite D'Arcy Osborne che, il 30 agosto 1943 il generale Giuseppe Castellano viene convocato dagli Alleati in Sicilia per la firma, avvenuta il 3 settembre successivo, dell'armistizio con il governo di Pietro Badoglio. Tornato in patria, succedette a suo cugino di secondo grado come duca di Leeds nel 1963, ma fu l'ultimo della linea di successione, e il ducato di Leeds con tutti i titoli sussidiari si estinsero con la sua morte, avvenuta l'anno successivo. «Durante la messa sono giunto alla grave conclusione di non essere null'altro che una nota marginale appuntata a matita nel Libro della Vita. Non sono per nulla il testo principale.» Ascendenza
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