Gallinula comeriLa gallinella di Gough (Gallinula comeri (J. A. Allen, 1892)) è un uccello della famiglia dei Rallidi endemico dell'isola di Gough[2]. EtimologiaL'epiteto specifico è un omaggio all'esploratore statunitense George Comer (1858 – 1937), a cui si deve la scoperta di questa specie[3][4]. DescrizioneÈ rallide di media taglia, incapace di volare, che raggiunge lunghezze di 25 cm e un peso di circa 500 g[5]. Il piumaggio della testa e del collo è nero, nero-brunastro sulla maggior parte del dorso, con sfumature verde-oliva in alcuni esemplari; sulle superficie inferiore delle ali sono presenti delle parti biancastre. La testa presenta uno scudo frontale, che si estende sulla radice del becco, di colore rosso scarlatto; la punta del becco è giallo brillante. Le zampe e i piedi sono gialli con macchie rosse[4]. BiologiaVoceHa una voce metallica e rumorosa. Il richiamo è descritto come un "koo-ik", duro, staccato, acuto, udibile a grande distanza[5]. AlimentazioneÈ una specie onnivora che si nutre principalmente di materia vegetale e di piccoli invertebrati, ma anche di carogne di altri uccelli e di piccoli roditori[6]. RiproduzioneLa stagione riproduttiva va da settembre a marzo, con un picco tra ottobre e dicembre. La femmina depone da due a cinque uova per ogni covata, all'interno di un nido di erba intrecciata, dotato di un tunnel d'ingresso[6]. Distribuzione e habitatGallinula comeri è una specie endemica di Gough, un'isola del sud dell'oceano Atlantico, ubicata circa 350 km a sud-est dell'arcipelago Tristan da Cunha[1]. Negli anni '50 la specie è stata introdotta dall'uomo sull'isola di Tristan da Cunha ove si è naturalizzata. Popola le zone paludose e vicino ai corsi d'acqua, essendo comune nelle foreste di felci[7]. TassonomiaQuesto uccello in passato era inquadrato come sottospecie della gallinella di Tristan da Cunha (G. nesiotis comeri) ed è stato successivamente elevato al rango di specie a sé stante[2]. ConservazionePer la ristrettezza del suo areale la IUCN Red List classifica Gallinula comeri come specie vulnerabile[1]. L'areale della popolazione dell'isola di Gough, pressoché disabitata e classificata come Riserva naturale integrale e Patrimonio dell'Umanità, è interamente protetto mentre per le popolazioni introdotte su Tristan da Cunha non esistono specifiche misure di protezione. Note
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