A Genga ebbe origine l'omonima famiglia, a cui appartenne papa Leone XII.
Inoltre è anche un centro termale, riserva naturalistica e zona di interesse speleo-carsico con le grotte di Frasassi.
Geografia fisica
Il comune di Genga è situato nella zona preappenninica delle Marche. Il territorio, uno dei più vasti della regione, si estende su una superficie di 74 km². Le linee di confine sono costituite dai comuni di Arcevia, Serra San Quirico, Fabriano e Sassoferrato. Il suolo è quasi tutto di tipo collinare, con la sola eccezione dei tratti pianeggianti che delimitano il fiume Sentino, che scorre parallelo alla strada comunale Frasassi e che attraversa il paese in tutto il suo spazio. Dista 63 km dal capoluogo di provincia Ancona.
Storia
Origini
Delle origini del castello di Genga non si sa molto perché sono molto antiche.
Si può ritenere che popolazioni provenienti dalla valle del Sentino si stabilirono nel territorio; poi sopraggiunsero gli Umbri che uniti ai Piceni occuparono tutto il Piceno Annonario.
Galli e Romani
Nel 386 a.C. gran parte di questo territorio fu invaso dai Galli Senoni, che cacciati nel 283 a.C. dai Romani, stabilirono varie città-colonie, tra le quali più consistente quella di Senigallia. In epoca romana, il territorio di Genga dovrebbe aver fatto parte del municipio di Sentinum.
Grotte di Frasassi. Sono delle grottecarsiche sotterranee che si trovano all'interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi nella frazione di San Vittore Terme. È un complesso formato da una serie di grotte di cui la prima visitabile dall'attuale ingresso è l'Abisso Ancona: ha un'estensione di 180 × 120 m e un'altezza di 200 m; è talmente ampio (oltre due milioni di m³) che al suo interno potrebbe essere contenuto il duomo di Milano.
Il Museo di Genga è stato istituito attorno al 1980 da Andrea Caporali e Enrico Principi e raccoglie opere d'arte, suppellettili e oggetti di culto di proprietà della parrocchia di San Clemente e di altre chiese del comprensorio di Genga. La raccolta, costituita da ventitré quadri su tavola o su tela, tre sculture e alcuni pezzi di paramenti liturgici, di mobili di sacrestia, di reliquiari, calici e libri liturgici antichi, era allestita nella chiesa di San Clemente prima del riallestimento nel Palazzo della Genga, la prima sede parrocchiale del castello medievale, sorta nell'XI secolo, restaurata e modificata nei secoli XVI e XVII.
La squadra propria del paese era il Genga Grotte che ha militato la sua ultima stagione in Terza Categoria ma ora non esiste più. È stato fondato il Sassoferrato Genga calcio che, pur avendo sede a Sassoferrato, rappresenta anche Genga e gioca in Prima categoria.
Calcio a 5
Il paese ha una squadra di calcio A 5 che gioca in Serie D, la A.S.D. FRASASSI C5.