Georg Matthias von MartensGeorg Matthias von Martens (Venezia, 12 agosto 1788 – Stoccarda, 24 febbraio 1872) è stato un botanico tedesco. BiografiaFu il padre dello zoologo Eduard von Martens (1831-1904). Studiò legge all'Università di Tubinga, dove frequentò lezioni tenute dal naturalista Carl Friedrich Kielmeyer e dall'astronomo Johann Gottlieb Friedrich von Bohnenberger. Dal 1818 al 1821 lavorò a Ulma, stabilendosi in seguito a Stoccarda, dove nel 1829 divenne l'interprete ufficiale per l'italiano, lo spagnolo e il portoghese presso il Ministero di giustizia e degli Interni. Dal 1836 in poi ebbe il titolo di consigliere[1]. Come botanico, collezionò campioni provenienti dalla Germania meridionale, dall'Austria e dall'Italia settentrionale. Nel 1832, con Gustav Schübler, condusse delle ricerche botaniche a Württemberg. La sua collezione europea divenne successivamente parte del "Naturaliencabinet" a Stoccarda. È anche conosciuto per i suoi studi sull'acqua dolce e sulle alghe marine, in particolare native dell'Asia orientale.[1] Nel 1862 ricevette un riconoscimento nelle scienze dall'Università di Tubinga.[2] Nel 1841 l'alga rossa Martensia (famiglia delle Delesseriaceae) fu chiamata così in suo onore. Opere
Note
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