Gianfranco Maris
Gianfranco Maris (Milano, 24 gennaio 1921 – Milano, 14 agosto 2015) è stato un politico, avvocato e partigiano italiano. BiografiaDurante la seconda guerra mondiale, Gianfranco Maris si unisce alla Resistenza. Arrestato e condannato a morte, è deportato, prima al campo di Fossoli, poi a Mauthausen e a Gusen attraverso il lager di Bolzano[1], esperienza che ha raccontato in Per ogni pidocchio cinque bastonate. È stato senatore della IV e della V legislatura, eletto nelle liste del Partito Comunista. È stato membro del Consiglio superiore della magistratura dal 1972 al 1976[2]. Ha fatto parte del comitato italiano incaricato di predisporre il Memoriale italiano di Auschwitz. È stato presidente della Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti[3], presidente della Fondazione Memoria della Deportazione[4], vicepresidente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia[5]. Muore a Milano a 94 anni, il 14 agosto 2015[6]. Opere
RiconoscimentiNel 2016 il Comune di Milano ha deciso che il suo nome venga iscritto nel Pantheon di Milano, all'interno del Cimitero Monumentale[7]. Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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