GinecologiaLa ginecologia è una branca della medicina che si occupa talvolta della fisiologia, ma soprattutto della patologia inerenti l'apparato riproduttore femminile e l'apparato urogenitale. È il corrispettivo dell'andrologia, la scienza che si occupa invece della fisiologia e delle disfunzioni dell'apparato riproduttore maschile e dell'apparato urogenitale. StoriaDatato attorno al 1800 a.C., il papiro ginecologico di Kahun è il più antico testo medico conosciuto. Fu rinvenuto a El-Lahun da Flinders Petrie nel 1889,[1] fu tradotto la prima volta da Francis Llewellyn Griffith nel 1893 e pubblicato in The Petrie Papyri: Hieratic Papyri from Kahun and Gurob. Il papiro contiene 35 diversi paragrafi relativi alla salute femminile, come ad esempio le malattie ginecologiche, la fertilità, la maternità e la contraccezione. Non descrive interventi chirurgici né le prognosi. L'utero viene spesso visto come la fonte di disturbi che si manifestano in altre parti del corpo. Il Corpus Hippocraticum contiene diversi trattati ginecologici risalenti al IV e V secolo a.C. Il trattato ginecologico Gynaikeia di Sorano di Efeso (I-II secolo) è arrivato fino a noi. Lawson Tait e James Marion Sims sono considerati i padri della ginecologia. Tuttavia il lavoro di quest'ultimo fu spesso oggetto di controversie per l'utilizzo di schiavi per sviluppare le procedure[2]. Va segnalato che è però l’opera Summa qui dicitur Trotula, anche nota come De passionibus mulierum ante in et post partum, dell’italiana Trotula de Ruggiero (circa 1050 - inizio del XII secolo) ad essere stata fondamentale per l’affermazione dell’ostetricia e della ginecologia come scienze mediche. Figura professionale e campo d'azioneSi avvale della figura professionale del medico specializzato in ginecologia e ostetricia detto medico ginecologo, che si occupa della donna in tutte le fasce d'età, dalla pubertà, nel periodo fertile, in menopausa e nella postmenopausa. La ginecologia si occupa anche delle problematiche legate alla sfera riproduttiva e delle tecniche di fecondazione assistita. TerapieCome con tutte le specialità chirurgiche, la ginecologia può impiegare terapie mediche o chirurgiche (o molte volte, entrambe), a seconda della natura esatta del problema che stanno trattando. La gestione medica pre- e post-operatoria spesso impiega terapie farmacologiche standard, come antibiotici, diuretici, antipertensivi, e antiemetici. Inoltre, i ginecologi fanno uso frequente di farmaci con azione modulante sugli ormoni (ad esempio clomifene citrato e contraccettivi ormonali) per il trattamento di disturbi del tratto genitale femminile che sono sensibili agli ormoni dell'ipofisi e/o gonadici. La chirurgia, tuttavia, è il cardine della terapia ginecologica. I progressi moderni della chirurgia, sia generale sia ginecologica, tuttavia, hanno eliminato molti elementi una volta rigidi di distinzione. L'aumento di sub-specialità della ginecologia di natura principalmente chirurgica (per esempio l'uroginecologia e l'oncologia ginecologica) hanno favorito l'identificazione dei ginecologi come chirurghi. A riprova di questo mutato atteggiamento, i ginecologi sono ora ammessi nella American College of Surgeons, e molti fra i più recenti testi di chirurgia includono capitoli, almeno generici, sulla chirurgia ginecologica. Alcune delle operazioni più comuni eseguite dai ginecologi includono:
Reparto di ginecologia e ostetriciaIl "Reparto Medico di Ginecologia e Ostetricia" è presente in quasi tutti gli ospedali di maggiore importanza ed è così composto:
La formazione dello specialistaIn Italia, per apprendere l'attività di medico ginecologo, dopo la laurea in medicina e chirurgia, si accede alla specializzazione in ginecologia e ostetricia. Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
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