Giorgio Guglielmo del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld
Giorgio Guglielmo (Ansbach, 6 agosto 1591 – Birkenfeld, 25 dicembre 1669) titolare conte palatino del Reno, duca in Baviera, conte di Veldenz e Sponheim fu il duca di Zweibrücken-Birkenfeld dal 1600 fino alla sua morte. VitaGiorgio Guglielmo nacque ad Ansbach nel 1591 come maggiore dei figli di Carlo I, conte palatino di Zweibrücken-Birkenfeld. Successe al padre nel 1600 come conte di Sponheim. Fu co-regnante del condominio sponheimicese insieme con il margravio Guglielmo di Baden-Baden, il quale aveva faticosamente respinto i movimenti controriformisti. Giorgio Guglielmo terminò l'espansione del castello di Birkenfeld, che suo padre aveva cominciato, e pose le fondamenta della cappella del castello.[1] Egli è visto come un reggente economico e prudente,[2] anche se egli non poté fare molto durante la guerra dei trent'anni, le cui terre furono invase nel 1635, e nello stesso anno scoppiò la peste che uccise 416 persone. Nel 1666 nominò Günter Heyler predicatore di corte a Birkenfeld.[3] Giorgio Guglielmo morì a Birkenfeld nel 1669 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Birkenfeld; in seguito, la sua tomba fu spostata nella cappella del castello di Birkenfeld ed infine a Meisenheim. MatrimonioGiorgio Guglielmo sposò Dorotea di Solms-Sonnenwalde (1586–1625), figlia del conte Ottone, il 30 novembre 1616 ed ebbero i seguenti figli:
Giorgio Guglielmo si sposò una seconda volta con Giuliana di Salm-Grumbach (1616–1647) il 31 ottobre 1641. Il matrimonio rimase senza figli e la coppia divorziò dopo che Giuliana diede alla luce un bambino poco dopo le nozze di cui Giorgio Guglielmo non poteva esserne il padre. (Il padre del bambino in efeftti era Giovanni Ludovico di Salm-Dhaun.) Giorgio Guglielmo sposò poi Anna Elisabetta di Öttingen-Öttingen (1603–1673), figlia del conte Luigi Eberardo, il 7 marzo 1649. Anche questo matrimonio fu senza figli. AscendenzaNote
Bibliografia
Altri progetti
|