Giovanna, delfina d'Alvernia
Giovanna d'Alvernia, in francese Jeanne Ire (dauphine d'Auvergne) (1414 circa – Ardres, 26 maggio 1436) fu Contessa di Clermont, di Montferrand e di Sancerre e Delfina d'Alvernia, dal 1426 alla sua morte.
OrigineGiovanna era l'unica figlia del Delfino d'Alvernia, Conte di Clermont, di Montferrand e di Sancerre, Beraldo III e della sua prima moglie, Giovanna de La Tour[1], figlia della Contessa d'Alvernia e di Boulogne, Maria I e del marito, il signore de La Tour, Bertrando IV[2]; anche un documento, datato 1436, delle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2 conferma che Giovanna (Johanna Dalphina) era la figlia di Beraldo III e Giovanna de La Tour[3]. BiografiaSua madre, Giovanna de La Tour, morì quando Giovanna era ancora molto piccola, ed il padre, Beraldo, dopo alcuni anni si sposò in seconde nozze, con Margherita di Chauvigny († 1473), che non diede alcun discendente a Beraldo; infatti suo padre, Beraldo morì pochi giorni dopo il suo secondo matrimonio, durante una riunione del consiglio del re di Francia Carlo VII; in presenza del re, Beraldo fu ucciso da un certo Tannegui du Châtel[5]; la data di morte è riportata nelle Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 2, il 28 luglio 1426 (XXVIII julii. Obiit d. Beraldus Dalphini comes Claromontensis, MCCCCXXVI)[6]. A Beraldo come Delfina d'Alvernia e contessa di Sancerre gli succedette Giovanna, l'unica figlia[1]. Due anni dopo fu organizzato il matrimonio di Giovanna con Luigi di Borbone, che, secondo lo storico e genealogista francese, Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era il figlio terzogenito del quarto duca di Borbone, Giovanni I e della sua terza moglie, la duchessa d'Alvernia e contessa di Montpensier, Maria di Berry[7]; il documento n° 5282 dei Titres de la maison ducale de Bourbon, datato 9 ottobre 1426, riferisce di un primo accordo tra Carlo I di Borbone, fratello di Luigi e gli zii di Giovanna, Roberto, vescovo di Chartres, Giacomina, badessa a Saint-Menoux e Bertrando, signore de La Tour[8]; infatti il contratto matrimoniale tra Luigi (dominus Ludovicus de Bourbon filius) e Giovanna (domicella Johanna Dalphina Arverniæ comitissa Claromontis et de Sacrocæsare), secondo le Preuves de l'Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome II, fu siglato l'8 dicembre 1426[9]. Il 20 maggio del 1436, Giovanna, essendo malata e sentendosi allo stremo delle forze, fece testamento, ed essendo senza eredi, indicò come erede di tutti i suoi beni il marito, Luigi di Borbone[5]. DiscendenzaGiovanna a Luigi non diede figli[11]. Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlateCollegamenti esterni
Information related to Giovanna, delfina d'Alvernia |