Nel 1769, per volontà di Maria Teresa d'Austria fu nominato insegnante di pittura e direttore della neonata Accademia di Mantova, città dove concluse la sua carriera e visse gli ultimi quindici anni di vita. Nel trasferirsi nella città virgiliana, Bottani portò con sé la sua collezione di gessi, calchi di opere fondamentali della scultura antica e rinascimentale. Furono 600 i calchi che chiusi in 18 casse affrontarono l'impervio trasloco da Roma a Mantova.[1] Di quel periodo è la tela Allegoria delle Arti e dei Commerci risollevati da Maria Teresa.
Chiara Tellini Perina, Giuseppe Bottani (Cremona 1717 - Mantova 1784): catalogo delle opere, Milano, Ricci, 2000
Francesco Petrucci, Pittura di Ritratto a Roma. Il Settecento, 3 voll., Andreina & Valneo Budai Editori, Roma 2010, ad indicem
Michela Ramadori, L'Assunzione della Vergine della chiesa di Santa Maria Assunta a Poggio Cinolfo. Un dipinto inedito di Agostino Masucci, Giuseppe Bottani e Stefano Pozzi, Pietrasecca di Carsoli, Lumen, 2015
Chiara Tellini Perina, Giuseppe Bottani, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 13, Roma, Istituto dell'Enciclopedia italiana, 1971