Gregorio Mauro
Gregorio Mauro (Catanzaro, 13 luglio 1957) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. È fratello maggiore dell'ex calciatore Massimo Mauro[1]. CarrieraGiocatoreCatanzaro e prestito al Vigor LameziaCresciuto nelle giovanili del Catanzaro, dopo due stagioni in prestito alla Vigor Lamezia (con cui ottiene la promozione in Serie C2 nel 1978-1979) torna nel capoluogo ed esordisce in Serie A nel campionato 1979-1980. Debutta l'11 novembre 1979 nella sconfitta per 4-1 sul campo del Bologna e colleziona in tutto 3 presenze in massima serie nella stagione della retrocessione dei calabresi[2]. Benevento, Rende e ritorno nel CatanzaroDopo alcune stagioni in Serie C con Benevento e Rende, nel 1984 torna a Catanzaro, contribuendo da titolare alla promozione dei giallorossi di Giovan Battista Fabbri in Serie B (32 presenze, 6 reti)[3]. Foggia e TrentoA fine stagione è ceduto al Foggia, dove resta un anno, prima di trasferirsi al Trento dove rimane tre anni in Serie C1. Terzo ritorno al CatanzaroNel 1989 torna per la terza volta a Catanzaro, dove disputa la sua ultima stagione in Serie B conclusa con la retrocessione dei giallorossi, classificatisi ultimi[4]. Secondo ritorno al Vigor LameziaConclude la carriera alla Vigor Lamezia, disputando quattro stagioni in Serie C2. AllenatoreFiorenzuolaEsordisce su una panchina professionistica nel campionato di Serie C2 1998-1999 al Fiorenzuola[5], dove arriva nell'ambito della collaborazione degli emiliani col Genoa, presieduto dal fratello Massimo[6]: ottiene il sesto posto, appena fuori dalla zona playoff. Atletico Catania e CarrareseIn seguito guida brevemente in Serie C1 l'Atletico Catania[7], dove è esonerato dopo poche giornate, e nel campionato di Serie C1 2002-2003 è vice di Raimondo Ponte e poi di Claudio Vinazzani alla Carrarese[8]; subentra poi a quest'ultimo per la gara di ritorno dei play-out[8], che sanciscono la retrocessione della Carrarese in Serie C2[9]. Cosenza, Gasperina e Catanzaro LidoNel primo mese della stagione 2003-2004 guida il Cosenza in Serie D[1][10], venendo nuovamente esonerato a ottobre dopo la sconfitta in casa con la Vigor Lamezia (1-3)[11], e poi il Gasperina in Promozione calabrese[12]. Nel 2010 è chiamato ad allenare le giovanili del Catanzaro Lido[13], e in seguito ricopre l'incarico di osservatore per conto della Juventus[14]. PalmarèsGiocatoreCompetizioni nazionali
Note
Collegamenti esterni
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