Centro di industrie tessili, di commerci e di artigianato soprattutto di coltelleria e oreficeria, è situata nel verde paesaggio montano del Minho, regione storica del Portogallo.
È di origine celtica e fu chiamata Wimara. Nel X secolo il re Ramiro II di León diede un convento alla contessa Mumadona Dias attorno al quale si consolidò l'insediamento, pertanto la contessa è considerata la fondatrice della città che divenne la capitale della contea di Portucale data nel 1095 da Alfonso VI re di Castiglia e León al genero Enrico di Borgogna che fissò vi la sua residenza. Alla sua morte il figlio Alfonso Henriques si ribellò alla reggenza della madre appoggiata dai sovrani del Leon e si mise a capo di cavalieri che combatterono gli spagnoli del regno per l'indipendenza, che ottenne nel 1128 con la vittoria nella battaglia di São Mamede a pochi chilometri dal castello di Guimarães.
Alfonso Henriques si diede allora a combattere gli Arabi che ancora occupavano il sud e li vinse definitivamente nel 1139 nella battaglia di Orique. Si fece proclamare re e da lui si fa iniziare il Regno del Portogallo. La prima capitale ufficiale sarà Coimbra e nonostante la conquista di Lisbona nel 1147, quest'ultima divenne capitale solo con il re Alfonso III nel 1255. Grazie all'intraprendenza dei suoi borghesi si sviluppò nel XVI secolo come polo manifatturiero portoghese e tale è tuttora.
Castello di Guimarães, innalza le sue mura merlate su una collina detta "Sagrada" per l'importanza storica e simbolica dei suoi monumenti. È uno dei più antichi castelli portoghesi. Vi nacque Alfonso I Henriques, primo re del Portogallo. Costruito nel X secolo è stato rimaneggiato nel XII secolo.
Paço dos Duques de Bragança è l'altro notevole monumento della collina Sagrada, è una massiccia costruzione gotica della prima metà del XV secolo. Fu voluta da Dom Alfonso figlio naturale del re dom Joao I d'Avis quando ottenne per primo il titolo di duca di Bragança nel 1483. Quando morì il suo successore il castello passò alla corona ma non fu utilizzato e andò in rovina, Alla fine dell'Ottocento divenne una caserma e subì una profonda ristrutturazione. È stato restaurato nel 1935 e una sua ala è riservata alla Presidenza della Repubblica, il resto è utilizzato per mostre e manifestazioni culturali.
Nossa Senhora de Oliveira è una chiesa ricostruita nel XIV secolo sui resti dell'antico monastero di Numadona e molto rimaneggiata nei successivi secoli.
Pousada Santa Marinha da Costa a 1 km a est, installata in quello che fu il monastero di Santa Marinha da Costa[1], antico convento con chiesa del XIII secolo, ricostruito nel XVIII. Fa parte della rete delle Pousadas de Portugal ed è classificata come Pousada Storica. Nel 1977 viene avviato l'adattamento del monastero a funzione di pousada (locanda), secondo il progetto dell'architetto portoghese Fernando Távora.
Citânia de Briteiros a 15 km a nord e una interessante zona archeologica coi resti di un antico insediamento dei Celti-Iberi che nel VI secolo a.C. occupavano il territorio fra i fiumi Douro e Minho.
Dal 2013 il concelho (o município, nel senso di circoscrizione territoriale-amministrativa) di Guimarães è suddiviso in 48 freguesias principali (letteralmente, parrocchie)[2][3].
^Precedendemtente le freguesias di Brito, Caldelas, Lordelo, Moreira de Cónegos, Ponte, Ronfe, São Jorge de Selho, São Torcato, Serzedelo godevano dello status di vila; le freguesias dell'area urbana erano Aldão, Azurém, Costa, Creixomil, Fermentões, Gondar, Mascotelos, Mesão Frio, Oliveira do Castelo, Pencelo, Polvoreira, Santiago de Candoso, São Cristóvão de Selho, São Lourenço de Selho, São Martinho de Candoso, São Sebastião, São Paio, Silvares, Urgezes.