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Henry Daniell

Henry Daniell

Charles Henry Daniell (Londra, 5 marzo 1894Santa Monica, 31 ottobre 1963) è stato un attore britannico.

Biografia

Educato alla St. Paul's School e poi alla Gresham's School di Holt, nel Norfolk, intraprese la carriera di attore teatrale nel 1913, esibendosi su palcoscenici di provincia. Nel marzo del 1914 debuttò al Globe Theatre (oggi Gielgud Theatre), in un'opera di Edward Knoblock, Kismet. Lo stesso anno si arruolò nell'esercito britannico e prese parte alla prima guerra mondiale.

Nel maggio del 1916 approdò al famoso Theatre Royal di Haymarket, nel Westminster, e negli anni successivi recitò in ruoli sia di eroe che di villain, sia in rappresentazioni moderne che in opera classiche e shakespeariane[1]. Nell'aprile del 1921 andò in scena all'Empire di New York, nella trasposizione teatrale di Clair de lune[non chiaro] di Guy de Maupassant, interpretando il ruolo del Principe Carlo di Vaucluse, accanto a Ethel Barrymore[1]. Per tutti gli anni venti, risiederà alternativamente tra Londra e New York.

Approdato al cinema a Hollywood, si specializzò in ruoli di antagonista freddo e impassibile, diventando noto al grande pubblico per il suo aspetto educato ma sinistro e per la sua eccellente pronuncia inglese[2]. Tali caratteristiche lo resero l'ideale interprete dell'acerrimo nemico di Sherlock Holmes, il Professor Moriarty, nel film Sherlock Holmes e la donna in verde (1945)[2], accanto a Basil Rathbone e Nigel Bruce, con i quali aveva precedentemente recitato in Sherlock Holmes e la voce del terrore (1942) e Sherlock Holmes a Washington (1943).

Rilevante anche l'interpretazione nel film horror La jena (1945), dove apparve al fianco di due mostri sacri del genere horror dell'epoca come Boris Karloff e Bela Lugosi. Ambientato nella Edimburgo del 1831, il film vide Daniell nei panni del dottor MacFarlane, un medico dedito ad esperimenti con i cadaveri fornitigli dal proprio sinistro cocchiere (Karloff). Daniell diede del dottor MacFarlane un'eccellente interpretazione, passando dai momenti in cui si scontra con il suo perfido assistente a quelli in cui, oppresso dal rimorso, riflette sulle proprie malefatte[3], esprimendo il tormento di un uomo distrutto dalle proprie azioni[3]. Lavorò anche con Charlie Chaplin ne Il grande dittatore (1940), impersonando l'ufficiale "Garbitsh", parodia del criminale nazista Joseph Goebbels.

Morì nel 1963 all'età di 69 anni, per infarto miocardico, mentre si trovava sul set del film My Fair Lady di George Cukor[1], uscito postumo nel 1964.

Filmografia parziale

Cinema

Televisione

Doppiatori italiani

Note

  1. ^ a b c (EN) Arthur F. McClure, Alfred E. Twomey e Ken Jones, More Character People, The Citadel Press, 1984, p. 61, ISBN 0806508760.
  2. ^ a b Il chi è del cinema, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1984, p. 127.
  3. ^ a b Robert F. Moss, Karloff & Co. - I film dell'orrore, a cura di Ted Sennet, collana Storia illustrata del cinema, Milano Libri, 1977, p. 48.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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