La famiglia è menzionata per la prima volta nel XII secolo come feudataria del Castello di Hohlach (Hohenloch o Hohenlohe), presso Uffenheim, e la sua influenza fu presto notevole sulle vallate circostanti, inclusa quelle dei fiumi Kocher, Jagst e Tauber.
Enrico I (m. 1183) fu il primo a ottenere il titolo di Conte di Hohenlohe, e nel 1230 i suoi figli, Goffredo e Corrado, fedeli sostenitori dell'Imperatore Federico II, fondarono le linee di Hohenlohe-Hohenlohe e Hohenlohe-Brauneck, prendendo il nome dai rispettivi castelli elevati a loro residenza. Quest'ultima si estinse nel 1390, e le sue terre passarono al Brandeburgo, mentre il resto venne diviso in molte altre linee collaterali, di cui, a ogni modo, solo due meritano grande rilievo: gli Hohenlohe-Weikersheim e gli Hohenlohe-Uffenheim-Speckfeld. La linea di Hohenlohe-Weikersheim, discendeva dal Conte Crato I (m. 1313), e fu costretta a numerose divisioni, acquisendo però sempre maggiore importanza dalla morte dei conti Alberto e Giorgio nel 1551. A quell'epoca le linee di Hohenlohe-Neuenstein e Hohenlohe-Waldenburg vennero fondate dai figli del Conte Giorgio. Nel frattempo, nel 1412, la famiglia degli Hohenlohe-Uffenheim-Speckfeld si estinse, e le sue terre passarono per matrimonio a eredi provenienti da altre famiglie nobili tedesche.
Le linee esistenti discendono da quelle originarie di Hohenlohe-Neuenstein e Hohenlohe-Waldenburg, fondate nel 1551. La prima divenne protestante, mentre la seconda rimase cattolica. Della famiglia di Hohenlohe-Neuenstein, che ereditò Gleichen nel 1631, la linea principale si estinse nel 1805, mentre nel 1701 la linea minore si divise in tre nuove linee con le linee di Langenburg, Ingelfingen e Kirchberg. Kirchberg si estinse nel 1861, ma solo i membri delle famiglie di Hohenlohe-Langenburg e Hohenlohe-Ingelfingen continuano a sopravvivere tutt'oggi e in particolare Hohenlohe-Ingelfingen si divise in sé stessa e nella linea di Hohenlohe-Öhringen. La famiglia cattolica degli Hohenlohe-Waldenburg si divise a sua volta in tre linee, ma due di queste si estinsero nel 1729. La linea sopravvissuta, quella di Schillingsfürst, venne divisa a sua volta nelle linee di Hohenlohe-Schillingsfürst e Hohenlohe-Bartenstein; seguirono altre divisioni, e vennero fondate le linee di Waldenburg, Schillingsfürst, Jagstberg, e Bartenstein. La famiglia degli Hohenlohe-Schillingsfürst entrò in possesso anche del Ducato di Ratibor e del Principato di Corvey, ereditati nel 1834.
1586 divisa in Hohenlohe-Neuenstein (Filippo), Hohenlohe-Langenburg (Federico) e Hohenlohe-Weikersheim (Volfango II) 1591 alla morte di Federico i suoi domini passano a Filippo; Langenburg passa a Volfango II e Kirchberg a Filippo
1610-1641 Crato di Hohenlohe-Neuenstein
1610 alla morte di Volfango II divisione in: Hohenlohe-Neuenstein (Crato), Hohenlohe-Weikersheim (Giorgio Federico) e Hohenlohe-Langenburg (Filippo Ernesto)